Un ponte tra Grecia e Magna Graecia: al Michaelis Lefantzis il 35mo Premio Anassilaos
Venerdì 28 e sabato 29 aprile sarà a Reggio Calabria l’architetto Michaelis Lefantzis, Capo del Dipartimento di Archeologia del Ministero Greco della Cultura. Lo studioso sarà in città per ricevere, su proposta del Prof. Daniele Castrizio, il Premio Anassilaos Μεγάλη Ἑλλάς (Megale Hellas) per i suoi studi di grande rilevanza internazionale e per la sua volontà di contribuire allo stabilimento di un ponte culturale tra la Grecia e la Magna Grecia, nell'ottica di consolidare le radici comuni.
Non a caso nella motivazione del premio si afferma “come giusto riconoscimento per la sua importante e significativa attività di archeologo quale capo del Dipartimento di Archeologia del Ministero Greco della Cultura e per i suoi studi di grande rilevanza internazionale nonché per il suo proponimento volto a contribuire alla realizzazione di un solido ponte culturale tra la Grecia, madre comune di civiltà e bellezza, e la Magna Grecia, figlia prediletta, nell'ottica di consolidare e riaffermare le comuni radici”.
Nell’occasione terrà due lezioni: la prima sul tema “il Tumulo di Kasta Anfipoli”, una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi decenni avvenute in Grecia e che lo hanno visto protagonista, si terrà giovedì 28 alle 16.45 presso la Sala Giuffrè della Villetta De Nava, subito dopo l’intervento delle autorità e la consegna del riconoscimento con la partecipazione dello stesso prof. Castrizio e, in veste di moderatore, del Prof. Amos Martino, Responsabile del Centro Studi Anassilaos Glauco di Reggio per la cultura letteraria greca e latina.
Scoperto nel 2012 e datato all'ultimo quarto del IV secolo a.C. il tumulo di Anfipoli è il più grande mai scoperto in Grecia e sembra possa essere - ma lo studioso chiarirà anche questo aspetto - la tomba dell’amico, forse amante, più caro di Alessandro Magno, Efestione, morto nel 324 a.C. di malattia, la cui morte fu a lungo pianta dal sovrano macedone.
Il giorno successivo, 29 aprile, alle 17,30 presso lo Spazio Open (in via Filippini) lo studioso affronterà un tema diverso e pur affine “Dal Santo Sepolcro di Gerusalemme al Tumulo di Kasta Anfipoli: Un percorso di ricerca architettonica” con l’intervento sempre del Prof. Castrizio e, in veste di moderatore, dell’Arch. Antonella Postorino, Responsabile del Centro Studi Anassilaos per la cultura dell’architettura e del paesaggio.
La manifestazione è inserita nel Maggio dei Libri 2023 promossa dal Ministero della Cultura e dal Comune di Reggio Calabria.