Piatti e bicchieri contro i carabinieri, dai domiciliari spedito in carcere
I Carabinieri della Stazione di Sersale hanno eseguito un provvedimento di sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Catanzaro, nei confronti di un 42enne di Cerva, nel catanzarese, che avrebbe inosservato, e per svariate volte, le prescrizioni impostegli dalla misura detentiva a cui era sottoposto; all’uomo si contesta anche un’aggressione ai militari.
Da quanto riferito all’Arma, difatti, il 42enne, nonostante beneficiasse di una misura alternativa al carcere, dopo una condanna, in più occasioni si sarebbe allontanato da casa senza autorizzazione, commettendo diversi reati di evasione e facendo emergere una condotta generale incompatibile con la prosecuzione dei domiciliari.
L’episodio più grave si è verificato lo scorso 26 aprile quando i Carabinieri di Sersale, recatisi a casa sua per un controllo, sarebbero stati immediatamente aggrediti dall’uomo che, dalla finestra di casa, gli avrebbe lanciato contro piatti, bicchieri, suppellettili vari ed un secchio pieno d’acqua, contestualmente minacciandoli ed offendendoli.
I militari, che nella circostanza non hanno riportato ferite, lo hanno denunciato a piede libero per i reati di violenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale, relazionando immediatamente i fatti anche all’Ufficio di Sorveglianza di Catanzaro.
Nella giornata successiva, l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento sospensivo della misura alternativa, disponendo la sua immediata traduzione in carcere.