Asp: parte la campagna di screening del colon retto nel comune di Gizzeria

Catanzaro Attualità

Parte da oggi la campagna di screening per la prevenzione del tumore dell’intestino (colon retto) nel Comune di Gizzeria, che è compreso nel Distretto sanitario n. 3, diretto dal dottore Giovanni Paladino. L’iniziativa è promossa dal Centro Screening dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, diretto dalla Dott.ssa Maria Paola Montesi, in collaborazione con le sorelle della Croce rossa Italiana, i volontari dell’Avis, i Servizi sociali del Comune di Gizzeria e con il sostegno attivo del sindaco Ing. Pietro Raso.

La campagna di prevenzione oncologica, gratuita, è rivolta a tutti i nati tra il 1941 e il 1960 che sono residenti nel comune di Gizzeria. Tramite una lettera le persone sono invitate a ritirare il kit necessario per raccogliere a casa propria il campione per la ricerca del sangue occulto fecale e a riconsegnarlo dopo qualche giorno, per farlo analizzare. Tutti i cittadini interessati potranno rivolgersi ai punti di riferimento individuati per il ritiro e la consegna del kit. In particolare: tutti i mercoledì del mese di maggio, dalle ore 7.30 alle 9, si ci può recare al Poliambulatorio di contrada Mortilla, in via delle Rose, dove sarà presente il Dottor Gennaro Trapuzzano, mentre tutti i giovedì del mese di maggio, dalle 8.30 alle 10, sarà possibile recarsi all’Ambulatorio della Guardia Medica di Gizzeria, dalle ore 8.30 alle 10, dove sarà presente la Signora Bianca Guadagnolo.

Il test del sangue occulto fecale è gratuito - così come tutti gli accertamenti successivi eventualmente necessari - è di facile esecuzione per il paziente, non richiede dieta preventiva, essendo dotato di elevata specificità per l’emoglobina umana, e ha una sensibilità tale che basta un unico test ogni due anni perché lo screening abbia efficacia. La risposta, se il test è normale, sarà spedita al recapito indicato dall’interessato. Le persone con un risultato positivo sono invece richiamate dal proprio medico o dal Centro Screening aziendale, e indirizzate al secondo livello diagnostico, pure gratuito.

“Un appuntamento a cui non mancare – ha affermato la dottoressa Montesi – perché l’individuazione e il trattamento precoce sono l’arma vincente per sconfiggere i tumori. Grazie alla ristrutturazione aziendale che sta portando avanti il Commissario straordinario, Dott. Prof. Gerardo Mancuso, questa iniziativa di prevenzione sarà prossimamente estesa su tutto il territorio provinciale, anche sul versante ionico di competenza dell’Asp catanzarese. I dati di ritorno, da quando abbiamo avviato l’attività di screening del colon retto, sono più che soddisfacenti: ad oggi abbiamo spedito 15.467 lettere di invito; 6.112 sono i test effettuati per la ricerca del sangue occulto fecale. I test positivi sono stati 366, pari al 6% dei test totali. Le persone con degenerazione di alto grado o carcinoma sono state 35; trattandosi di gente del tutto asintomatica, le lesioni erano ancora poco estese, tanto che solo per 18 su 35 è stato necessario un intervento con resezione intestinale, mentre per altri 17 le lesioni sono state asportate per via endoscopica, in day surgery. I casi di polipi del colon sono stati 182, il 50% delle persone con test positivo: sono persone che avrebbero potuto sviluppare un cancro del grosso intestino nel giro di 5-10 anni, se non avessero aderito all’offerta dello screening. La maggior parte degli interventi chirurgici dei tumori individuati con lo screening sono stati effettuati in regione, generalmente nelle strutture dell’Asp di Catanzaro e nelle aziende ospedaliere. La colonscopia – aggiunge la dott.ssa Montesi – è l’esame di secondo livello più sicuro per escludere o confermare la presenza di un tumore o di lesioni precancerose: permette di visualizzare lesioni dell’intestino, di effettuare biopsie e anche di asportare eventuali polipi. Le colonscopie vengono eseguite da personale preparato e qualificato negli ambulatori dell’Asp di Catanzaro: Lamezia Terme, Soverato e Catanzaro Lido”.

Gli screening oncologici rientrano nei Livelli essenziali di assistenza e prevedono l’invito periodico di tutta la popolazione avente diritto. In particolare, lo screening per il cancro del colon retto è iniziato nell’Asp di Catanzaro nel 2008 e procede per zone. Tutta la popolazione dai 50 ai 69 anni è via via invitata per il test, presso il proprio Medico o nei Centri prelievo sul territorio o nelle sedi messe a disposizione dai Sindaci.