Depuratori, Occhiuto annuncia: “Risorse ai Comuni per la gestione degli impianti”

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"Quest'anno vorremmo fare ancora di più rispetto all'anno scorso quando abbiamo messo in efficienza i depuratori che non funzionavano. Intanto, abbiamo svolto una ulteriore ricognizione individuando le attività che i Comuni devono svolgere entro il 20 giugno, le abbiamo finanziate e oggi le comunichiamo ai Comuni".

Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto che stamane, assieme all'assessore all'Ambiente Marcello Minenna e al direttore generale Salvatore Siviglia ha incontrato i sindaci dei Comuni interessati dalle operazioni di monitoraggio sulla depurazione.

Occhiuto ha anche parlato di quello che è stato fatto per modificare la legge nazionale "che oggi - ha affermato - ci dà la possibilità di monitorare l'attività degli autospurgo. Nella nostra regione ci sono decine di migliaia di pozzi neri perché ci sono tanti agglomerati urbani che non sono collettati eppure i dati sullo smaltimento dei reflui sono tali da ritenere che la nostra regione sia quasi tutta collettata. Evidentemente qualcosa non funziona".

Sarà così attivata una vigilanza preventiva e una vigilanza repressiva: "Chiederemo ai carabinieri di darci una mano per verificare come vengono smaltiti i reflui nei pozzi neri. Stabiliremo qui una sala di intelligence come abbiamo fatto con i droni", ha precisato il governatore.

I Comuni coinvolti sono 46 e vanno dal Tirreno cosentino fino allo Ionio catanzarese inteerssando anche il capoluogo di regione: "Gli interventi dello scorso anno sono stati eseguiti e la situazione è migliorata anche se ci sono altri interventi da fare. Il problema è che noi abbiamo comuni in cui il 40% delle abitazioni non è collettata" ha precisato il presidente.

"Complessivamente abbiamo deciso di investire più di 16 milioni di euro (6 l'anno scorso e 10 quest'anno) per attività strutturali legate alla messa in efficienza del sistema di depurazione, del collettamento e anche per attività da svolgere in manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono risorse che daremo ai Comuni perché la gestione dei depuratori spetta a loro, ma la Regione cerca di aiutarli perché possano svolgerla in maniera proficua" ha concluso Occhiuto.