Wwf. A contatto con la natura, domani porte aperte all’oasi del Lago Angitola

Vibo Valentia Tempo Libero

Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento legato alla Festa delle Oasi Wwf che in Calabria vedrà ancora una volta protagonista l’oasi del Lago Angitola, tra i comuni di Maierato e Monterosso Calabro, nel vibonese, già inserita nel Parco Regionale delle Serre, che ha offerto la sua fattiva collaborazione per la manifestazione.

Domani, domenica 28 maggio, i cancelli dell’oasi saranno aperti al pubblico dalle 10 fino alle 17 per accogliere tutti quelli che vogliono trascorrere una giornata a contatto e nel rispetto della natura, specie dopo un mese di maggio non proprio primaverile.

Sin dai primissimi anni ’80 il Wwf si è impegnato strenuamente per opporsi a tutte le minacce che gravavano sull’oasi, a cominciare dal bracconaggio e alla pesca di frodo, denunciando progetti di cementificazione, disboscamenti, segnalando e intervenendo per contrastare incendi e abbandono di rifiuti.

Una vera e propria lotta senza quartiere per conservare quello che, proprio grazie agli studi condotti sul campo dai volontari del Wwf, si rivelò come una delle zone umide più importanti della Calabria per la sosta invernale degli uccelli, per le soste migratorie e per la nidificazione di specie che non si erano mai riprodotte prima nella nostra regione, come lo Svasso maggiore, diventato per questo il simbolo stesso dell’oasi.

Il tutto senza trascurare e anzi valorizzando le iniziative legate all’educazione ambientale che hanno visto nel corso dei decenni migliaia e migliaia di studenti e gruppi di ogni genere, visitare l’oasi per conoscerne gli abitanti e godere della sua bellezza.

Gli stessi propositi che animano ancora i volontari del Panda che accoglieranno i visitatori domenica, con un programma che prevede, oltre all’allestimento di stand sulle attività del Wwf in Italia e in Calabria, visite guidate alla scoperta della natura dell’oasi, attività di birdwatching, incontri per i docenti, la possibilità di pranzare all’aperto, laboratori di scienza e un concerto finale.