Turismo: provincia Vibo, necessario confronto con Regione
"Riteniamo fondamentale confrontarci con la Regione su problematiche cruciali per il turismo vibonese. La mancanza di un riscontro, nonostante l'appello lanciato attraverso il mio assessorato dalle associazioni di categoria e dagli operatori del settore, e' incomprensibile". Così l'assessore provinciale al Turismo, Gianluca Callipo, stigmatizza la mancata risposta da parte della Regione alla lettera inviata il 13 aprile scorso per sollecitare un incontro sulle maggiori criticità in materia di collegamenti e trasporti, inerenti il comparto turistico. Una richiesta scaturita da un precedente incontro tra Callipo ed i rappresentanti di tutte le maggiori organizzazioni di categoria, tra cui Confindustria, Assobalneari, Confcommercio, associazioni di albergatori e consorzi di imprese che operano nel settore.
In quell'occasione, si decise unanimemente di chiedere un incontro con la Regione per sottoporre all'attenzione del presidente Scopelliti (che detiene le deleghe in materia di turismo) tre problematiche la cui soluzione e' ritenuta prioritaria: istituzione di un servizio pubblico di trasporto per collegare l'aeroporto di Lamezia con le località della Costa degli Dei; acquisire maggiori informazioni relative alla pianificazione dei voli aerei per l'anno 2012, al fine di consentire di programmare per tempo la relativa stagione turistica; eventuale creazione di un collegamento aereo con la Russia per incentivare i crescenti flussi turistici provenienti da quel Paese. "Si tratta di problemi operativi che vogliamo approfondire con la Regione - spiega Callipo -. Non si comprende, dunque, questo silenzio, soprattutto in considerazione del fatto che le istanze in questione non hanno una valenza politica ma provengono dagli imprenditori che operano nel comparto e che hanno il diritto di essere ascoltati. Ecco perché, senza alcuna polemica e spinto esclusivamente da un intento costruttivo, rinnovo alla Regione l'invito ad organizzare questo incontro, dando un segnale concreto di attenzione all'economia del territorio vibonese".