Rinascita per Sersale: “si può tornare a gestire la riserva Valli Cupe”
Il 15 maggio scorso, il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato la legge 22/2023 Norme in materia delle Aree protette e sistema regionale della biodiversità. All'articolo 81 è previsto che: “gli enti locali nel cui territorio ricade l’area protetta, possono comunicare alla Regione Calabria la volontà di gestire l’area protetta in forma singola […] o in forma associata o consorzio di enti”.
Quindi, entro sei mesi dell’entrata in vigore della legge, i comuni di Sersale, Cerva e Zagarise possono quindi richiedere la gestione di Valli Cupe. Rinascita per Sersale ha protocollato il 20 giugno, un’interrogazione a risposta scritta all'indirizzo dell'amministrazione comunale per sapere se: il comune di Sersale intende avvalersi della facoltà di richiedere la gestione della Riserva Valli Cupe? L’amministrazione ha già condiviso tale volontà con le amministrazioni nel cui territorio ricade la Riserva? Il progetto operativo ed economico-finanziario, che prevede la legge, è già stato predisposto per essere presentato alla Regione?
Dopo le vicissitudini politiche che hanno interessato la Riserva negli ultimi anni, dalla istituzione e utilizzo elettorale nel 2017 alla revoca della gestione nel 2019 per i conflitti tra l'amministrazione Torchia, il direttore Lupia e l'ex consigliere regionale Tallini, è necessario restituire ai cittadini, associazioni e gli operatori economici, la possibilità di decidere su Valli Cupe, un bene comune e pubblico per la nostra città.
Chiediamo dunque all'amministrazione comunale un'assemblea pubblica o un consiglio comunale per informare e far partecipare i cittadini i cittadini alle scelte che possono cambiare la nostra comunità e difendere il nostro territorio.
E' quanto comunica il movimento politico Rinascita per Sersale.