WaterSound, il festival di Note al margine e Off Officine Sonore

Catanzaro Tempo Libero

Il quarantanovesimo appuntamento della rassegna musicale “Note al margine il 3 luglio a Falerna diventa un vero e proprio festival. Grazie alla collaborazione con Off Officine Sonore, infatti, “Note al margine” #49 non sarà un semplice live ma si trasforma in un evento di ampio respiro.

"La rassegna “Note al margine” - continua la nota - nata nel 2006 con l’intento di portare anche a Sud il meglio della musica indipendente, italiana e non, non è nuova a collaborazioni con le principali realtà E' quanto comunicano gli organizzatori della kermesse. musicali del territorio calabrese. Cosa che ritroviamo anche nell’esperienza dei live targati Off Officine Sonore. Dopo aver percorso insieme diversi tratti di un originale e ricercato viaggio musicale, i due marchi tornano insieme per allestire il festival WaterSound.

La location, l’agriturismo Villani di Falerna, a picco sul mar Tirreno, è suggestiva. E il programma non sarà da meno.

Ad esibirsi ci saranno i calabresi Bassoprofilo, Rea e Kjummo, che faranno da apripista alle musiche di una delle band più importanti dell’underground italiano e internazionale degli ultimi 35 anni, i siciliani Uzeda. Tutte le esibizioni saranno intervallate dalle selezioni musicali di Mattia Argeri, mentre la grafica di WaterSound è ideata dalla giovane artista Elisa Trapuzzano.

Il festival, che sarà arricchito dalla presenza di stand a tema musicale e non solo, è dedicato a Ida Maida, giovane donna dal cuore rock, scomparsa prematuramente lo scorso gennaio. il festival di Note al margine e Off Officine Sonore - Falerna 2 luglio

Uzeda (Math Rock) Headliner della serata, gli Uzeda nascono a Catania nel 1987. Qualche anno dopo, la band inizia la fortunata collaborazione con l’etichetta discografica americana Touch and Go Records e con Steve Albini, il musicista fondatore degli Shellac e vero e proprio guru della musica indipendente americana. Numerosissime le occasioni storiche a cui la band catanese ha legato il suo nome: dalla registrazione di una Peel Session nei leggendari studi londinesi della BBC per il programma di John Peel, icona del giornalismo musicale mondiale, alla partecipazione, nel 2004 e nel 2012, al festival inglese "All Tomorrow's Parties", durante le edizioni curate proprio dagli Shellac. La band ha all’attivo oltre 1.200 concerti in giro per l’Europa e gli Stati Uniti.

Bassoprofilo (TechnoPunk Sintetico) è Cesare Vitaliano. Classe 1992, esordisce nel 2018 con il pezzo “Atarassia”, seguito l’anno successivo dall’omonimo album dal sapore techno pop. Mescolando abilmente influenze punk, musica sintetica, sperimentale e sonorità psichedeliche, nel 2023, dopo molteplici date in giro per l’Italia, pubblica il suo secondo album “Tecno Walzer”. Non meno particolare la scrittura, che si rifà ai temi cari a Samuel Beckett, riprendendo soprattutto quello della mancanza di dialogo tra gli esseri umani.

I Rea sono una recente formazione Post-Hardcore nata dalla collaborazione di alcuni musicisti che si muovono da diversi anni all’interno dell'underground cosentino. I membri della band sono componenti, o ex-componenti, di band della scena locale, come Artico, Eteræ, La Fine e Camera237.

I Kjummo, ossia Aldo D’Orrico (Miss Fräulein, Al The Coordinator, Muleskinner Boys), Anthony W. Calabrese (N.I.A. Punx, The Blatters) e Francesco De Napoli (Miss Fräulein, La Fine, The Malgioglios), esordiscono nel 2020 con un EP omonimo uscito per l’etichetta discografica Duff Records. Quattro tracce rapide, martellanti, di rock’n’roll pesante. La loro esibizione al festival sarà arricchita dalla partecipazione della cantante dei ManomortA Giuliett Von Mortoggi, con la quale i Kjummo hanno collaborato più volte".