Mercati e fiere su aree pubbliche, approvato il regolamento comunale: cosa cambia

Crotone Attualità
Maria Bruni

Il Consiglio Comunale di Crotone - su proposta dell’assessore alle attività produttive Maria Bruni - ha approvato il Regolamento che disciplina lo svolgimento dell’attività sulle aree pubbliche.

Un documento sul quale si sono confrontate le associazioni di categoria e l’amministrazione ed il cui scopo è quello di ordinare e riqualificare le attività che si svolgono in particolare nei mercati e nelle fiere.

Secondo quanto riferito dalla stessa amministrazione l’obiettivo è da un lato di valorizzare il ruolo degli operatori e salvaguardare il servizio commerciale nelle aree urbane, e dall’altro di garantire ai consumatori assortimento e sicurezza dei prodotti.

Entrando nel dettaglio per quanto riguarda l’area di Piazzale Nettuno, quest’ultimo da “Mercato” diventa “Galleria” Nettuno con una parte dei box che saranno assegnati ad enti ed associazioni del terzo settorein una logica nuova e generativa di valore sociale e culturale”.

Alla luce delle frequenti richieste da parte delle associazioni di poter avere da parte del Comune dei locali per lo svolgimento delle proprie attività, si è dunque voluto destinare quest’area per sperimentare forme collaborative nel campo sociale e avviare progetti di culturali e partecipativi.

Inoltre, le varie realtà associative della città, potranno realizzare eventi ed iniziative ma anche semplicemente frequentarlo per le riunioni dell’associazione

Quanto invece al Mercato centrale di Piazza Pitagora la novità è rappresentata dalla possibilità della vendita e somministrazione di prodotti alimentari e prodotti tipici locali.

Proprio da parte dei commercianti è stata proposta la richiesta di “vivacizzare” quest’area che nelle intenzioni mira a diventare più attrattiva; un mercato aperto anche di sera con l’organizzazione di eventi dedicati alle eccellenze enogastronomiche del territorio, incontri con produttori locali e degustazioni.

Nel mercato di Giacomo Manna, quello centrale e nel Farmer Market, per contrastare l’abusivismo e la concorrenza sleale, è stato previsto il divieto del commercio ambulante di prodotti ortofrutticoli e alimentari nelle aree circostanti, fino ad una distanza di cinquecento metri.

Per il mercato del primo giovedì del mese, la novità è rappresentata dalla possibilità di consentirne lo svolgimento fino a due volte al mese.

“Il mercato ambulante - commenta la Bruni - è parte integrante dell’offerta commerciale del città che accontenta tutte le fasce di età e i gusti di qualsiasi tipo di pubblico. Sempre per un miglioramento nello svolgimento di questo mercato, aggiunge la Bruni, insieme alla collega ai LL.PP, assessore Parise, stiamo lavorando con l’associazione ambulanti, l’Autorità Portuale e la Capitaneria, per valutare lo svolgimento in via Miscello da Ripe, consentendo spazi più ampi, facilmente percorribili, più attrezzati, parcheggi adeguati”

Confermato poi il Farmer Market, riservato ai produttori agricoli, per tutte le domeniche in via Giovanni Verga. L'esercizio del commercio ambulante in forma itinerante è vietato invece nel centro storico e nel centro urbano, sebbene l’elenco delle zone in cui è ammesso o vietato può essere modificato o integrato con ima ordinanza sindacale.

Per il Mercato dell’antiquariato, è confermato lo svolgimento la prima domenica di ogni mese nel mercato di Piazza Pitagora ed è ammessa esclusivamente la vendita di prodotti dell'antiquariato da parte di operatori professionali

Inoltre, pur non svolgendosi da tempo, l’amministrazione ha confermato il Mercatino etnico per la vendita di soli prodotti etnici del settore non alimentare e che si svolgerà su Piazzale Nettuno.

In merito alla fiere, la novità è rappresentata dalla disciplina delle stesse organizzate da privati che dovranno prevedere uno specifico tema, potranno avere una durata massima di 7 giorni consecutivi, comprendendo un solo fine settimana.