Avvio delle fasi Snai per la mobilità nelle Terre Joniche Silane
Sperimentare una mobilità più accessibile e sostenibile attraverso forme di trasporto pubblico-privato integrate non convenzionali, innovative e flessibili. E’ questo il punto cardine del progetto previsto dalla Strategie delle Aree interne presila e Sila crotonese e cosentina.
Questo il motivo dell’incontro di oggi tra i Gal Kroton e Sila con il Comune di Santa Severina capofila del servizio intercomunale di trasporto pubblico che nei prossimi giorni avvierà uno studio di fattibilità per la creazione di un sistema di mobilità sostenibile integrato delle Terre Joniche Sil
Verificare una mobilità più accessibile in termini di tempi di percorrenza e facilità di spostamento, uno dei bisogni più sentiti dalle persone che vivono nei piccoli comuni delle aree interne, nelle frazioni o in gruppi di abitazione dove è arduo attivare un sistema di trasporto esclusivamente pubblico come gli autobus di linea.
E’ questo uno degli ambiti di intervento della strategia dell'area interna Sila e presila crotonese e cosentina, finanziata nell'ambito della Snai, rivolto ai molti cittadini che convivono con la difficoltà di raggiungere scuole, ospedali, uffici della pubblica amministrazione, ma anche un centro culturale, ricreativo o sportivo. Una difficoltà (che a volte si traduce in impossibilità) che ha forti ricadute sulla qualità della vita, soprattutto per i più fragili, come anziani, persone con disabilità e bambini, e che contribuisce a spopolare e impoverire quei territori. E’ su questa condizione la Snai prova ad intervenire.
Si prevede la progettazione e la realizzazione di un nuovo modello di relazioni di trasporto delle Terre Jonico Silane centrato sulla pianificazione, sulla sostenibilità sociale, ambientale ed economica, che utilizzi al meglio le opportunità derivanti dall'intermodalità, dai nuovi modelli di mobilità a domanda, dalle innovazioni normative recentemente introdotte dalla Regione Calabria.