Al Museo del Rock un tributo di Carmine Torchia allo chansonnier Leo Ferrè
Il ritorno della grande musica con un evento pensato in esclusiva per il Museo del Rock di Catanzaro. Venerdì 14 luglio, alle ore 19, “Il n’y a plus rien” renderà un doveroso tributo di Carmine Torchia al repertorio di Leo Ferré, considerato con Jacques Brel e George Brassens uno dei massimi esponenti della musica cantautorale francese.
L’anarchia, la musica e, soprattutto, la poesia di Leo Ferré sono state rilette dal cantautore calabrese per un album che sarà pubblicato in autunno. Carmine Torchia, da sempre grande estimatore di Ferrè, ha tradotto alcune canzoni che mai prima avevano avuto una versione in lingua italiana. Nell’album non mancheranno brani che gli italiani avevano avuto modo di conoscere negli anni ‘70, che contribuirono alla conoscenza del grande artista francese anche nel nostro Paese. Testi che hanno messo in mostra l’impegno di Ferré in nome della libertà e della pace.
Al Museo del Rock, si potrà assistere a un concerto di Carmine Torchia, che tra un brano e l’altro dialogherà con Piergiorgio Caruso. Un modo per far conoscere e approfondire il suo percorso artistico e che, inoltre, metterà a fuoco il lavoro della traduzione in musica, le scelte musicali, le tematiche che riflettono il pensiero dall’ampio respiro libertario.