Mamma e figlio bloccati sul Monte Sant’ Elia durante un’escursione. Salvati dai Carabinieri

Reggio Calabria Cronaca

Avevano organizzato una gita sul Monte San'Elia, a Seminara, ma all'incontro di alcuni cani randagi, avrebbero imboccato percorsi sconosciuti e smarrito la strada del ritorno, non riuscendo più a riprendere il cammino, stremati inoltre dal caldo torrido.

Così, nella mattinata di ieri, martedi 25 luglio, una donna con il figlio minorenne, originari di Bagnara Calabra, sono rimasti bloccati sul sentiero del Tracciolino - nel territorio della frazione di Barritteri - in una scarpata al di sotto del sentiero, ed obbligati a chiedere aiuto telefonico ai Carabinieri.

Appena acquisiti gli elementi essenziali, i militari della Radiomobile di Palmi, insieme a quelli della Stazione di Seminara, hanno raggiunto il luogo indicato, rendendosi conto di quanto la zona sia impervia.

Impossibilitati ad avvicinarsi oltre con i veicoli, hanno proseguito a piedi lungo una parte di percorso, addentrandosi poi nella fitta boscaglia fino a raggiungere i due escursionisti.

I militari, hanno subito fornito loro dell’acqua che avevano al seguito, aiutandoli fisicamente a raggiungere nuovamente la strada del ritorno. Nessun ferito fortunatamente, solo molto spavento e alcuni dolori causati dalle circostanze e dalle alte temperature.

Determinante l’aiuto degli uomini dell’Arma, che sono riusciti a raggiungere i due malcapitati, anche grazie alla conoscenza approfondita del territorio, prestando loro immediato soccorso e consentendogli di rientrare in sicurezza a casa.