Voci dall’interno, laboratorio di scrittura e lettura creativa per i detenuti di Crotone

Crotone Attualità

L’assessorato alla Cultura e la Biblioteca Comunale di Crotone Armando Lucifero promuovono, nell’ambito del progetto “Frequenze Bibliotecarie”, l’iniziativa “Voci dall’interno”.

Si stratta di un intervento realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura, pensato specificamente per il coinvolgimento dei detenuti della Casa Circondariale di Crotone.

Partito già dal 18 luglio e con decorrenza fino al mese di settembre, a cadenza bisettimanale è curato dalla professoressa Eleonora Stellatelli per la Società Dante Alighieri, - Comitato di Crotone, e ha visto l'indispensabile autorizzazione e collaborazione del Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria - Direzione Casa Circondariale Crotone e del Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Crotone, avvocato Federico Ferraro.

L'intervento prevede un laboratorio di scrittura e lettura creativa che, data la provenienza per lo più straniera dei 15 giovani detenuti partecipanti, assume un carattere fortemente interculturale. Gli esercizi narrativi del Laboratorio sono dunque improntati sull'esigenza di mantenere aperti e attivi quei percorsi di dialogo e di scambio, oltre ogni barriera, e offrirsi come luogo per sperimentare nuove forme di relazioni attraverso lo sviluppo condiviso di storie, racconti e narrazioni per superare stereotipi negativi.

La scrittura collettiva infatti, risulta essenziale per consentire la condivisione di esperienze di vita molto diverse e per dare una forma narrativa coerente a questa condivisione, imparando a cooperare per amalgamare i differenti punti di vista.

Attraverso l'arte e le sue diverse forme (letteratura, musica, ecc) i partecipanti potranno esprimersi attraverso “la loro voce” anche se dall' universo chiuso all'interno di un carcere. L'esperienza del laboratorio sarà inoltre raccontata successivamente attraverso una rubrica del podcast della biblioteca comunale A. Lucifero".