Sant’Agata d’Esaro intitola viale al tenente colonnello Francesco Sirimarco

Cosenza Salute

Nella suggestiva cornice di Sant’Agata d’Esaro, nel cosentino, ieri sera alle 19, si è tenuta la cerimonia d’intitolazione di una strada cittadina, l’ex Viale Elena, alla memoria del Ten. Col. Francesco Sirimarco, Ufficiale dei Carabinieri e già Comandante del Centro Elicotteri di Pratica di Mare, deceduto il 31 ottobre del 1977, mentre era in volo su Monte Covello, sull’Appennino catanzarese, insieme al Comandante Generale dell’Arma Enrico Mino, al Colonnello Francesco Friscia, Comandante della Legione Carabinieri Calabria, al Ten. Col. Luigi Vilardo, aiutante di campo del Generale Mino, al Ten. Francesco Cerasoli, pilota del Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia ed al Brig. Costantino Di Fede.

Nella circostanza l’elicottero AB205, in volo di ricognizione sulle aree montane dei territori di Reggio Calabria, Rosarno e Taurianova, teatro negli anni ‘70 di numerosi sequestri di persona, precipitò al suolo determinando la morte istantanea di tutto l’equipaggio. Non ci fu nessun superstite.

Alla cerimonia, organizzata su iniziativa dell’Amministrazione Comunale e presieduta dal Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Pietro Francesco Salsano e dal Sindaco Mario Nocito, hanno preso parte il Generale Michele Sirimarco, figlio del Ten. Col. Francesco Sirimarco e Capo di Stato Maggiore del Comando Carabinieri Unità Forestali Ambientali Agroalimentari, il Comandante Provinciale Carabinieri di Cosenza, Col. Agatino Saverio Spoto, Antonino de Lorenzo Sindaco di Praia a Mare, Antonio Iorio Sindaco di Tortora e Don Valerio Orefice Parroco di sant’Agata d’Esaro.

Numerosi i cittadini che hanno partecipato alle varie fasi della cerimonia, iniziata, sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dalla Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania, con lo scoprimento, e la benedizione impartita da Don Valerio, della targa che ha cambiato la denominazione di Viale Elena in Viale Francesco Sirimarco.

A seguire le note della Canzone del Piave ed il Silenzio hanno fatto da sfondo alla deposizione di una corona ai caduti, cui sono seguiti i saluti dei Sindaci di sant’Agata d’Esaro, di Tortora e di Praia a Mare cui è seguita la lettura di una lettera fatta pervenire dal Sindaco di Girifalco (Comune nel quale insiste il Monte Covello, teatro della tragedia) Pietrantonio Cristofaro.

A seguire il Generale Salsano ed il Generale Sirimarco hanno evidenziato l’impegno quotidiano di tutte le articolazioni Territoriali, Specialistiche e Forestali dei Carabinieri di Calabria nel contrasto alla criminalità comune ed organizzata, ricordando al tempo stesso la figura di Sirimarco e del suo sacrificio.

A seguire il figlio di Sirimarco ha introdotto la lettura di una poesia scritta da suo padre la notte di Natale del 1946 quando era Allievo Carabiniere presso la “Cernaia”, Scuola Allievi di Torino.

Nel prosieguo della serata, in Piazza Vittorio Emanuele II, la Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania ha tenuto un concerto, intrattenendo i numerosi cittadini partecipanti con canzoni tratte dai repertori classico e moderno.