Concluso il Sila Day, grande partecipazione alla riscoperta della natura
Anche sotto la pioggia caduta copiosa nel primo pomeriggio può risplendere il sole, grazie all’entusiasmo contagioso di un gruppo di giovani che credono nella bellezza dei propri sogni e del territorio che amano.
La VI edizione del “Sila Day” registra una soddisfacente partecipazione: migliaia di persone hanno deciso di trascorrere una giornata in compagnia alla scoperta di angoli suggestivi, calati nella natura, incuriositi dalla sua cultura e dal patrimonio storico della montagna calabrese dove si respira l’aria più pulita d’Europa, pulsante di vita e di tradizioni.
Una occasione imperdibile da cogliere grazie al coraggio, all’intraprendenza e alla determinazione dell’APS “Ri-ScopriAmo la Sila” che ha posto la crescita culturale e sociale di questo territorio al centro della propria mission, coinvolgendo con il proprio entusiasmo enti, comuni, aziende, imprenditori e, non da ultimo, i cittadini. Per guardare al futuro: che significa puntare a prospettive economiche e sociali che si possono costruire valorizzando luoghi e idee.
Un progetto ambizioso, il “Sila Day” che abbraccia il territorio, dalla sua valorizzazione alla sua promozione, in un'unica visione che unisce mari e monti. Quando la bellezza dei luoghi si coniuga al buon cibo, assieme alle attività sportive, culturali, alla buona musica si mettono insieme nella voglia di fare qualcosa per il territorio, si ottiene una manifestazione riuscita come quella di domenica 20 agosto.
Angolo sport, angolo cultura con la presentazione di libri, angolo food per gustare prodotti tipici, ma anche momenti per riscoprire il patrimonio artistico attraverso le visite al Museo d Mattia Preti presso il Comune di Taverna, ma anche il F.A.T.A Museum. E ancora escursioni a cavallo, in quad, in e bike; ma anche le esposizioni di artigianato e la mostra dedicata al lupo e presentazioni di libri fino alla grande musica. Nel cuore di Villaggio Mancuso, una marea umana in un grande abbraccio intergenerazionale, si è ritrovata come non accadeva da tempo: giovani e non solo, hanno ballato e cantato con i Mosaiko Band, Januaria Carito, nell’attesa di Eman che ha saputo riscaldare e coinvolgere il grande pubblico, fino a passare il testimone a Kan Dj e Dj Az.
Da segnalare anche Street Art Vittorio Bitonti al Villaggio Mancuso e Arte del legno esposizione il Cagno a Villaggio Mancuso.
Tra i momenti più coinvolgenti anche la presentazione del libro di Alessandro Frontera “Calabria Cost to Coast”: il racconto di come Alessandro, intervistato da Elena Dardano, direttrice artistica del Hyle Book Festival, ha deciso di cambiare vita. Lasciata la tranquillità monotona del Nord, torna alle origini, in Calabria. Qui inizierà il suo viaggio, percorrerà 197 km, portando il lettore con sé, a conoscere posti nuovi e meravigliosi, mentre lui impara a conoscere se stesso e quello che realmente desidera
“La nostra associazione nasce dalla voglia di amare e riscoprire la Calabria – spiega Andrea Mastrangelo dell’APS “Ri-ScopriAmo la Sila” -. Un territorio che forse in questi anni è stato messo un po’ da parte. Un territorio che ha tanta magia e noi con il ‘Sila Day’ abbiamo voluto diffondere l’entusiasmo di vivere la Sila in tutti gli aspetti, in un solo giorno dalla mattina alla sera. Una Sila alla portata di tutti, dai giovani ai meno giovani, dai bambini agli anziani. Una Sila che sa anche creare occupazione, come quella attivata nell’organizzazione di questo evento. Ma non solo eventi: può essere ben altro. Oggi è il Sila Day è il presente ma possiamo immaginare che il futuro per il bene di questo territorio”.
“Basta guardarsi in giro per capire l’importanza di questi eventi organizzati da giovani – ha affermato Domenico Cerminara, rappresentante dell’Ente Parco nazionale della Sila -. Giovani che credono nel territorio, sui cui investono organizzando eventi capaci di attirare l’attenzione di tanta gente con un tipo di turismo che sta prendendo piede. Pochi sanno che da Villaggio Mancuso passa la dorsale della ciclovia che ha avuto l’oscar 2021 insieme al Trentino. Il vero punto di debolezza è la difficoltà di far conoscere al meglio le nostre peculiarità. L’augurio è che questi ragazzi non vengano lasciati soli dalle Istituzioni, perché da soli non si può fare molto”.
“Il Sila day taglia il traguardo della VI edizione, quest’anno ha potuto contare anche sul sostegno della Regione Calabria, quindi è riuscita ad offrire anche qualcosa in più ai turisti e agli appassionati presenti – ha affermato il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino -. Ha guardato ai giovani, agli anziani e soprattutto ai ragazzi guardando allo sport e al turismo lento. Sono iniziative che vanno sostenute e noi come amministrazione siamo sempre vicini alle iniziative come quelle organizzate da “Ri-ScopriAmo la Sila”. I giovani sono il punto di forza del rilancio del territorio perché grazie a loro c’è una riscoperta della natura, dello sviluppo sostenibile. Abbiamo investito molto su questo aspetto come istituzioni, basti pensare che abbiamo inaugurato da poco la ciclopista che passa da Villaggio Mancuso e vogliamo proprio riscoprire questo tipo di turismo. Per questo lavoriamo molto con le associazioni e con gli altri comuni della comunità del Parco per fare rete perché rappresenta una opportunità per tutta la Sila. L’auspicio – ha concluso Tarantino - è rivolto soprattutto ad Andrea: che assieme agli altri volontari continui questo lavoro che sta portando importanti risultati su tutto il territorio silano”.
L’evento è stato patrocinato dalla Regione Calabria con il brand “Calabria Straordinaria” - la manifestazione si avvale infatti del finanziamento della Regione Calabria (Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Attività Culturali – Annualità 2022) - oltre che dall’Ente Parco Nazionale della Sila e dal Comune di Taverna. Un ringraziamento va a tutti gli sponsor che hanno preso parte all'evento, ed in particolare a Bencivenniauto, Main Solution, Dnalab, Mastria Espresso.