Sanità, Occhiuto: “finalmente Cup regionale unico online anche in Calabria"
Finalmente anche in Calabria, da oggi, è attivo il Centro unico delle prenotazioni, il cosiddetto Cup, online: ovvero un unico Centro di prenotazione per tutta la Regione.
Lo annunzia Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria evidenziando come il servizio sia “Una cosa normalissima in tanti altri territori d’Italia, ma che da noi non era mai stato fatto”.
Fino a questo momento ogni Azienda sanitaria provinciale e ogni Azienda ospedaliera aveva infatti un proprio sistema di prenotazione autonomo, non integrato, con prestazioni denominate in modo diverso, e che avevano addirittura tariffe differenti da territorio a territorio.
“Un vero disastro” secondo il governatore per il quale adesso “abbiamo voltato pagina e messo ordine nella confusione creata in decenni di immobilismo. Abbiamo creato un catalogo regionale unico delle prestazioni sanitarie. L’utente, collegandosi al portale unico o usando l’apposita App ‘CUP Calabria’ (scaricabile sul proprio smartphone), potrà visionare tutte le prestazioni erogate su tutto il territorio regionale. Un cittadino di Catanzaro, ad esempio, potrà facilmente prenotare una visita anche a Cosenza o a Reggio, usando un’unica piattaforma digitale”, sottolinea.
"Questo è il Cup unico regionale: una grande semplificazione. In questo momento - precisa Occhiuto - sono state già caricate tutte le prestazioni sanitarie disponibili nelle province di Reggio Calabria e di Cosenza, e dell’Asp di Catanzaro. Il 25 settembre avremo quelle dell’Asp di Crotone; entro fine ottobre quelle della Dulbecco; a novembre quelle dell’Asp di Vibo Valentia”.
Secondo il presidente quindi già da oggi i cittadini calabresi potranno prenotare e pagare le proprie visite utilizzando un’unica piattaforma dal pc o dallo smartphone; allo stesso tempo continueranno a rimanere operativi i Cup fisici e i call center per chi volesse continuare ad usufruire dei canali tradizionali.
“Sembra poco, nella marea di problemi che ha la nostra sanità, ma abbiamo compiuto un bel passo verso la normalità”, conclude Occhiuto