Spac. A Badolato Borgo due serate di “Ciak. Si beve!”: tra passeggiate, talk e proiezioni

Catanzaro Tempo Libero

Come anticipato nelle scorse settimane, lo SPAc - South Performing and Acting Festival - Giornata Nazionale dell’Attore - X edizione, dedicata alla memoria di Pino Michienzi, organizzato dalla Compagnia Teatro del Carro in collaborazione col Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, ritorna con una sua appendice dedicata al cinema e alle arti visive.

Il titolo della sezione è “Ciak. Si beve!” e si svolgerà il 9 e il 10 settembre a Badolato Borgo, riprendendo di fatto la storica rassegna curata da Turi Caminiti.

Ad organizzare le due serate, ad ingresso gratuito, sarà il Teatro del Carro in collaborazione, oltre che con lo stesso Caminiti, anche con Guerino Nisticò di Badolato Slow Village, Riviera e Borghi degli Angeli.

In linea con lo SPAc Festival originario, contenitore in cui raccontare il Sud valorizzando gli artisti locali, dando spazio a “incursioni” esterne e utilizzando luoghi pure non convenzionali, anche “Ciak. Si beve!” sarà una narrazione alternativa del nostro territorio: sabato 9 in piazza San Nicola, alle 21 ci sarà il talk “Dal palcoscenico allo schermo” con Anna Maria De Luca, tra gli interpreti del film “Una femmina” di Francesco Costabile, che sarà proiettato a chiusura dell’incontro.

Domenica 10 settembre, l’appuntamento è alle 19 in piazza Castello al Belvedere Carmelina Amato dove a cura di Guerino Nisticò di Badolato Slow Village – partner insieme a Teatro del Carro della rete We’re South - ci sarà la passeggiata guidata itinerante tra le Pietre parlanti del borgo, alla scoperta della storia di Badolato.

Alle 21 in piazza San Nicola la serata comincerà con un talk sulle pratiche strutturate di “SpopArt”, l’arte contro lo spopolamento dei centri storici. All’incontro, aperto agli artisti e alle associazioni del territorio, parteciperanno Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, il sindaco di Badolato Giuseppe Nicola Parretta, i registi Antonio Aleo e Maurizio Gallella Mottola, e Amelia Lasaponara, preside della Scuola di didattica dell’arte dell’Aba di Catanzaro.

A seguire sono previste le proiezioni di “Badolato. Le voci dentro” (50’), di Aleo e Gallella Mottola, un’indagine demo etno-antropologica su uno dei borghi più belli, antichi e contemporanei del Mezzogiorno, e dei cortometraggi “Città d’oro” (20’), del regista italo-canadese Francesco Giannini, e “Preferisco le tenebre” (10’), girato al Teatro Comunale di Badolato nel 2019 e realizzato da Salvatore Insana del collettivo Dehors/Audela, tra i vincitori quell’anno delle residenze del bando MigraMenti.