Ferrovie. Filt Cgil: “Doit di Reggio Calabria in stato di abbandono, ora basta!”
“Luoghi di lavoro fatiscenti ed in alcuni casi inadeguati e probabilmente non completamente a norma rispetto a quanto previsto dal decreto 81/2008 che regola la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro”.
È quanto denuncia la segreteria regionale della Filt Cgil puntando l’indice sull’intera Doit di Reggio Calabria, la Direzione Operativa Infrastrutture Territoriali di Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, che secondo la Sigla verserebbe da tempo in stato di abbandono.
“Pur consapevoli della crescita occupazionale alla quale la società Rfi sta contribuendo in questo momento cruciale per il territorio, siamo costretti a denunciare situazioni inconcepibili e incomprensibili ove è messa in discussione la dignità delle persone e dei lavoratori tutti” premettono dal sindacato.
“Quanto sopra … diviene ancora più preoccupante – aggiungono però - a seguito della nuova forza lavoro che negli ultimi mesi ha implementato l’organico della Doit … che ha fatto emergere una mancata pianificazione e programmazione aziendale riversatasi poi nella cattiva gestione del personale”.
La Filt sostiene che dopo diverse richieste di incontro e un verbale sottoscritto a tutt’oggi nulla sarebbe cambiato e che continuino ad arrivare segnalazioni del persistere e del peggioramento “di quanto ancora non risolto e ancor peggio del tacito fenomeno dall’allontanamento dall’incarico di chi pretende il rispetto delle regole. Le stesse regole che a volte non vengono rispettate esclusivamente nell’interesse aziendale” sbottano dalla Sigla.
La Filt Cgil Calabria, per tutelare il lavoro ed i lavoratori, conferma comunque di rimanere aperta al confronto “a condizione che lo stesso sia risolutivo e non portatore di vane promesse come troppo spesso avvenuto nei precedenti incontri”, concludono dalla segreteria.