Stalkerizza l’ex, gli amici e le fa sparire finanche il gatto: arrestato

Cosenza Cronaca

Un 45enne residente a Cosenza è finito in arresto per maltrattamenti e stalking nei confronti di una sua ex convivente. I fatti ricostruiti dagli agenti della squadra mobile raccontano come nei primi giorni di agosto scorso, una donna, ormai esasperata e terrorizzata dal suo ex, si è presentata presso in Questura decisa a raccontare il dramma che stava vivendo e subendo da tempo.

La vittima ha riferito così di avere avuto con l’indagato una relazione sentimentale definita travagliata, iniziata tre anni prima. I maltrattamenti risalirebbero al mese di ottobre del 2022 e sarebbero proseguiti fino alla rottura dei rapporti, avvenuta appunto ad agosto di quest’anno, quando la donna ha lasciato la casa di Cosenza dove viveva col compagno.

In base al suo racconto la stessa avrebbe subito quindi violenze fisiche e verbali, causate anche dall’abuso di alcool da parte dell’uomo, e avvenute anche davanti ai figli della donna.

Inoltre, sarebbe stata costretta a subire minacce, anche di morte, e privazioni di ogni sorta, come la sottrazione di monili, la distruzione del cellulare e persino la sparizione di uno dei suoi animali domestici, un gatto, che fra l’altro era stato ritratto dall’uomo in una foto, senza vita, ed inviata poi allo smartphone della donna per minacciarla.

Atteggiamenti che non si sarebbero conclusi nemmeno al termine della relazione ma da allora e fino a tutt’oggi, anzi, la denunciante sarebbe stata fatta oggetto di aggressioni verbali e di visite indesiderate dell’uomo.

A subire le condotte dell’uomo, poi, anche alcuni amici della vittima, minacciati, finanche di morte, nel corso di numerose telefonate ricevute dall’indagato.

Una situazione che ha indotto nell’ex convivente un grave stato d’ansia e di paura, tanto da costringerla a cambiare abitudini di vita e a trasferirsi dalla madre, nella provincia bruzia.

Le indagini avviate dopo la denuncia - coordinate dalla Procura della Repubblica - hanno portato alla contestazione dei reati all’uomo che una volta rintracciato dai poliziotti è stato posto ai domiciliari.