Intensificati i controlli da parte dei carabinieri: due arresti nel lametino
Intensificati i servizi di controllo del territorio sulla città della Piana da parte dei Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme. Nel corso degli ultimi giorni si sono moltiplicate le perquisizioni domiciliari e personali effettuate, nonché i posti di blocco articolati in più punti della città che hanno portato a due arresti negli ultimi due giorni. Il primo è stato eseguito dai militari della Stazione di Lamezia Terme in collaborazione con quelli del Nucleo Radiomobile durante un posto di blocco nelle vie del centro. Fermata un'autovettura con a bordo R.V., 45 anni, già noto alle forze dell'ordine, l'uomo, dopo essersi rifiutato di esibire i documenti d'identità e di circolazione, ha iniziato ad ingiuriare e minacciare i militari operanti, contro i quali ha preso a scaraventare alcuni oggetti dalla propria auto. Durante il trasporto in caserma è rimasto ferito un carabiniere. L'uomo è stato tratto in arresto per resistenza e violenza a P.U., lesioni personali e porto abusivo di armi bianche.
L'altro arresto è stato eseguito dai militari della Stazione di L.T. Sambiase in collaborazione con quelli di Pianopoli. Ricevuta la segnalazione che era stata appena asportata un'auto nel centro di Nicastro, i militari hanno predisposto alcuni blocchi stradali nei punti strategici. I Carabinieri hanno prontamente intimato l'alt ad una Fiat Multipla che giungeva a grossa velocità, ma il conducente, con una manovra avventata, ha prima tentato d'investire un militare, poi, sentitosi pressato nel corso dell'inseguimento che ne è scaturito, ha abbondonato l'auto dandosi alla fuga a piedi. Bloccato, B.R., 27 anni, residente in località Scordovillo, già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato per tentato omicidio e furto aggravato di autovettura, sulla quale, tra l'altro, sono state rinvenute due centraline per l'accensione di autovetture del gruppo Fiat.