Evade dal carcere di Paola, rintracciato in Sicilia in compagnia di una donna
È stato rintracciato in Sicilia, a Sciacca, Raffaele Calamita, il 32enne di Tropea che era evaso due giorni fa dal carcere di Paola, approfittando di un permesso premio concessogli dal magistrato di sorveglianza.
Appena accertato che non avesse fatto ritorno nel penitenziario cosentino, erano subito scattate le ricerche che dopo circa 48 ore si sono concluse nell’agrigentino, dove l’evaso è stato rintracciato dalla polizia mentre era insieme ad una donna, ora denunciata a piede libero per procurata inosservanza di pena, mentre il 32enne è stato accompagnato nel carcere di Sciacca in attesa del suo trasferimento.
Calamita stava scontando una condanna per l’omicidio di Salvatore Russo, ucciso a Tropea il 10 settembre del 2013 (QUI): la vittima, appena raggiunta la sua casa nella case popolari di località Vulcano e scesa dal motorino, fu raggiunta da quattro colpi di pistola calibro 9
Il 32enne, ritenuto responsabile di quell’omicidio in base alla testimonianza di una donna, si è però sempre dichiarato innocente. Condannato in primo grado a 24 anni di reclusione (QUI), in Appello la pena gli era stata ridotta a 16 anni (QUI). La Cassazione, valutando nuovi elementi di prova, ha invece richiesto di revisione del processo che si sta svolgendo davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Napoli.