Prevenzione cardiologica. Campagna “Una mano sul cuore”: a Marano oltre 230 Ecg gratuiti

Cosenza Salute

Continua, senza soste, il progetto “Una mano sul cuore” incentrato sulla prevenzione cardiologica. Anche a Marano Principato, cuore delle Serre cosentine, il progetto realizzato esclusivamente dalla "Nuova Croce Azzurra" ha ottenuto una grandissima partecipazione.

Oltre 240 Ecg ad altrettanti cittadini: sono stati rilevati dal cardiologo, tra l’altro, alcuni casi di persone con cardiopatie aritmiche con elevato rischio di arresto cardiaco improvviso.
Due giornate intense, dunque, al centro di aggregazione Baccelli dove, oltre agli esami Ecg, sono stati eseguiti anche quelli ematochimici e valutati i parametri di base vitali, refertati dal dottor Francesco Gallicchio medico cardiologo.

Non solo: a proposito di Blsd, il dottor Sandro Ganzini, responsabile Centro formazione Irc martedì 24 ottobre dalle 16.30 in poi, così come a Cerisano prima e Carolei dopo, anche a Marano effetturerà una informativa dimostrativo-pratica sul primo soccorso e sull'utilizzo del Dae.

“Con il progetto abbiamo l’obiettivo di promuovere e tutelare la salute della popolazione”, spiega Maurizia Chiappetta responsabile della Nuova Croce Azzurra. “Diffondendo l’installazione dei Dae automatici e semiautomatici sul territorio di riferimento e le nozioni base per l’utilizzo da parte dei cittadini, siamo certi di contribuire alla possibilità di salvare anche una sola vita”, le sue parole, insieme ai tanti volontari che in questi mesi stanno collaborando ad “una mano sul cuore”.
Grazie ad un finanziamento della Regione Calabria con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Fondi ADP 2019, 2020 e 2021) l’attività di screening è stata condotta nelle piazze dei tre comuni. E adesso, dopo le piazze, le scuole. I prossimi due eventi saranno realizzati presso gli istituti scolastici “Ic Carolei- Dipignano “Valentini” e “Ic statale di Cerisano”, in cui saranno coinvolti docenti e studenti della secondaria di primo grado.

Non per ultimo, infine, la donazione di un defibrillatore automatico esterno da installare sui rispettivi territori comunali per garantire a tutti i cittadini un’efficiente attivazione della catena della sopravvivenza".