Patologie oncologiche: a Catanzaro le Giornale radiologiche calabresi del Sirm

Catanzaro Salute
Da sinistra: Roberto Minici, Bernardo Bertucci, Domenico Laganà, Alfredo Zanolini e Adolfo Siciliani.

Fornire conoscenze specifiche ed approfondite sulla gestione della diagnosi e sul trattamento interventistico della patologia oncologica, è quanto si propone di fare il Raduno annuale del Gruppo Regionale SIRM Calabria nel corso delle “Giornate Radiologiche Calabresi 2023”, presentate lunedì scorso dal coordinatore e responsabile scientifico del convegno, Prof. Domenico Laganà, Direttore UOC Radiologia - UMG Catanzaro, durante la conferenza stampa svoltasi nella Biblioteca dell’Area Radiologica dell’Università “Magna Graecia”.

Il convegno verterà, quest'anno, sulla “Gestione Diagnostica e Terapeutica della patologia Oncologica” che rappresenta una importante attività di tutta l’Area Radiologica, e si terrà nelle giornate del 10 e 11 novembre presso la sala conferenze dell’Hotel Guglielmo a Catanzaro, coadiuvato per la parte organizzativa da tutto il C.D. del Gruppo SIRM Calabria con la partecipazione della Sezione di Studio di “Diagnostica per Immagini in Oncologia”.

Nel corso della due giorni - come spiegato dal prof. Laganà - eminenti esponenti SIRM nazionali ed esperti del settore provenienti da tutta la regione, forniranno conoscenze specifiche ed approfondite sulla gestione della diagnosi e sul trattamento interventistico mini-invasivo della patologia oncologica, attraverso letture magistrali e otto sessioni scientifiche, vagliate dalla segreteria scientifica del Convegno.

In particolare, due sessioni saranno dedicate ai casi clinici presentati dai giovani Radiologi (soci SIRM del Gruppo Regionale Calabria), in rappresentanza delle varie Unità Operative di Radiodiagnostica e Radiologia Interventistica presenti sul territorio regionale.

Di medicina di precisione, ha parlato il Direttore UOC Radiologia, AOU “R. Dulbecco” PO Pugliese-Ciaccio, Dottore Bernardo Bertucci, che nella due giorni di studio andrà ad evidenziare come le nuove tecnologie e strumentazioni d’avanguardia in campo diagnostico oggi consentono di individuare con maggiore chiarezza la lesione neoplastica, caratterizzarla e tipizzarla.

Grazie alla medicina di precisione si passa dunque dai trattamenti rivolti al “paziente medio” a strategie di prevenzione e terapie cucite su misura per il paziente, dunque più efficaci.

Il Dottore Alfredo Zanolini - Direttore U.O.C. Radiologia, Ospedale Annunziata di Cosenza – che nel corso dell’evento affronterà il tema inerente alla gestione diagnostica e terapeutica della patologia neoplastica del fegato nell’ambito radiologico – ha evidenziato i passi avanti fatti in ambito radiologico anche grazie all’intelligenza artificiale applicata in radiologia.

Novità dal punto di vista scientifico e che più di tutte le altre branche mediche si presta al suo utilizzo e si adatta meglio di qualunque altra tecnica della medicina sia chirurgica che medica ad essere aiutata dall’A.I. Un aiuto in primis, nella diagnosi delle patologie oncologiche, per l’appunto.

Novità in campo diagnostico e terapeutico, anche per i giovani medici radiologi, come sottolineato dal Dottore Roberto Minici – Dirigente Medico Radiologia AOU “R. Dulbecco”.

La Radiomica consentirà di ottenere informazioni cruciali sulla biologia tumorale, attraverso l’analisi di caratteristiche iconografiche di una lesione neoplastica, non rilevabili dall’occhio umano.

L’Intelligenza Artificiale è uno strumento nelle mani della radiomica poiché consentirà di estrarre in maniera efficiente dati quantitativi dalle immagini, poi integrati in modelli predittivi multidisciplinari per la gestione del paziente.

L’obiettivo è il supporto decisionale alla diagnosi e la predizione della biologia tumorale, al fine di attuare trattamenti mirati e personalizzati, sempre più efficaci e adatti a quella singola neoplasia.

In campo terapeutico, la Radiologia Interventistica Oncologica si è affermata come il quarto pilastro della lotta al cancro, insieme a chirurgia, oncologia medica e radioterapia.

L’Interventistica Oncologica consente di realizzare trattamenti mini-invasivi in campo oncologico e si sta diffondendo sempre di più nella pratica clinica in Calabria, attraverso i tre Centri attivi nelle Aziende Ospedaliere di Catanzaro (in entrambi i presidi aziendali), Reggio Calabria e Cosenza.

Da qui, l’importanza dell’aggiornamento per i medici radiologi, come sottolineato dal Dottore Adolfo Siciliani - Segretario Regionale SNR, Direttore FF Radiologia P.O. Crotone - poiché con tali eventi si tende a diffondere le novità scientifiche soprattutto in una regione come la nostra che è distante dai grandi centri, consentendo ai giovani radiologi e specializzandi di proporre novità che riscontrano nel loro ambito di lavoro quotidiano.

Il corso del Raduno annuale del Gruppo Regionale SIRM Calabria è rivolto ai medici di radiodiagnostica, radioterapia, neuroradiologia, medicina nucleare, oncologia, medicina e chirurgia d’urgenza, e chirurgia generale.