Agricoltura. Calabria e America Latina guardano insieme al futuro
“Territori in Sinergia: Innovazione e Tradizione Agricola dalla Calabria all’America Latina”. E’ il tema dell’incontro che si è svolto presso la sala “Antonio Acri”, del Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria. Una tavola rotonda che ha visto interagire esperienze e innovazioni del settore agricolo calabrese con quello di alcuni Paesi dell’America Latina.
Un incontro organizzato e promosso da Smart City Instruments, dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latina Americana dalla Regione Calabria, VI Commissione Consiliare Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse Naturali, Sport e Politiche giovanili, presieduto dalla consigliera regionale, Katya Gentile, dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria e patrocinato da Arsac Calabria.
Nel corso della giornata si sono confrontate realtà innovative del settore agricolo calabrese con 5 studenti dell’America Latina, Uruguay, Panama Ecuador, Colombia e Cuba, con questi ultimi che hanno raccontato le esperienze virtuose dei loro rispettivi Paesi. Studenti che si trovano qui in Calabria, per un tirocinio formativo grazie ad un accordo tra Smart City Instruments spin-off dell’Università della Calabria e Iila.
Numerosi ed altrettanto importanti sono stati gli argomenti affrontati nel corso di questo confronto, a partire da come la tradizione e l’innovazione possano essere combinate tra loro per integrare il passato agrario con le potenzialità future della tecnologia, anche perché il comparto agricolo ormai non è da considerare solo fonte di cibo ma anche di motore di benessere delle comunità, uno strumento per la sostenibilità ambientale e per il raggiungimento degli obiettivi sostenibili.
Tra i vari interventi, anche quello di Josè Luis Rhi-Sausi, coordinatore del Foro Pymes, Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, Iila, il quale ha definito il confronto "molto al di sopra delle aspettative, ricco di contenuti e soprattutto di prospettive. Da questo primo dibattito – ha proseguito RhiSausi – sono numerosi gli spunti emersi, specie possibili future collaborazioni”.
“Un’esperienza maturata per caso – ha dichiarato invece Katya Gentile – in seguito ad un in incontro con il professore Alfredo Sguglio della Smart City Insturments, spin-off dell’Università della Calabria, dalla quale ne è nata una iniziativa importante perché attraverso questi rapporti, queste sinergie di cooperazione internazionale possono nascere interessanti occasioni per entrambi”.