Erutta l’Etna, cenere piove sull’aeroporto di Reggio. Voli sospesi, risolve l’Anas
È dovuta intervenire l’Anas, con i suoi mezzi, per ripulire la pista d’atterraggio del Tito Minniti di Reggio Calabria, coperta dalla cenere lavica provocata dall’eruzione dell’Etna e che, a causa dei venti provenienti da sud, ha coperto il tracciato dell’aeroporto, precludendone l’operatività.
A richiedere l’intervento della società che gestisce la rete stradale regionale, è stata la Prefettura della città dello Stretto, dopodiché l’Anas ha inviato sul posto due spazzatrici che, ripulita la pista, l’hanno resa di nuovo operativa, consentendo dalle 10.30 di stamani di ritornare a volare.
Come noto l’Etna è tornato ad eruttare offrendo come di consueto una spettacolo unico - con fontane di lava e colate di magma che sono durate per circa 4 ore - ai curiosi, che hanno subito immortalato l’evento con le proprie fotocamere e videocamere ma, come ovvio, l’eruzione ha comportato anche disagi, come quello che ha riguardato appunto l’aeroporto reggino.