Crotone. Approvato in Consiglio regolamento occupazione suolo pubblico
E’ stato approvato nell’ultimo Consiglio Comunale, su proposta dell’assessore alle attività produttive Maria Bruni, il regolamento che disciplina l’occupazione del suolo pubblico da parte di esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande e/o a fini di promozione turistica mediante la realizzazione di strutture esterne (dehors) al servizio delle attività commerciali.
Il Comune di Crotone, nella redazione di questo regolamento, ha voluto bilanciare gli interessi degli operatori economici ma anche salvaguardare il decoro della città e contrastare il fenomeno dell’occupazione irregolare39
Oltre le strutture esterne e modalità di realizzazione, l’ente ha disciplinato gli spazi massimi da poter occupare, i materiali di sedie, tavoli, gazebo, fioriere ma anche tende, pergolati, totem, pedane, posizionamento di contenitori espositivi
La città di Crotone è stata suddivisa in tre zone: centro, centro storico e lungomare esaminando le peculiarità di ognuna di queste aree. Innanzitutto, è stabilito che il dehors potrà avere un’estensione superiore alla larghezza della facciata ma non può occupare una superficie totale superiore ai 50 mq. I titolari delle attività commerciali potranno occupare gli spazi limitrofi ma non oltre il 30%, subordinato al consenso dei residenti e degli operatori adiacenti; devono essere lasciati liberi i corridoi per entrare nei condomini e se l’area della struttura ricade nella zona di parcheggio a pagamento, il concessionario deve pagare il canone di occupazione e il pagamento al gestore dei parcheggi. Al fine di agevolare i controlli della polizia municipale sui mq realmente occupati, sul suolo occupato sarà effettuata la pitturazione degli angoli.
In relazione al tempo di permanenza, i dehors sono stati suddivisi in occasionali (meno di 30 giorni), stagionale (non piu di 6 mesi); permanente ( non oltre i 3 anni)
Attenzione è stata posta all’utilizzo dei materiali dei dehors che dovranno avere una linea comune (acciaio-metallo verniciato) dando una preferenza, in generale al materiale riciclato certificato. Inoltre, è stato previsto il coinvolgimento delle associazioni nell’individuare specifiche tipologie di arredo per determinate zone e valutare insieme, progetti di arredo urbano utili per promuovere le eccellenze del territorio
Nel regolamento sono stati fissati alcuni obblighi per i concessionari che, innanzitutto devono tenere pulita tutta l’area circostante: non sarà più tollerato che vicoli e strade diventino pattumiere di lattine, bicchieri, cannucce; i proprietari hanno l’obbligo di posizionare cestelli e dopo la chiusura del locale pulire l’area. Inoltre, i concessionari, durante la chiusura del locale, non devono accatastare tavoli e sedie nell’area concessa o nelle vie laterali: o li lasciano posizionati come durante l’orario di apertura del locale o devono riporli all’interno. Un’area inibita alla concessione di dehors, sedie e tavoli è piazza Berlinguer mentre in piazzale dei Marinai sarà consento soltanto per attività finalizzate alla promozione turistica
Per quanto riguarda le fioriere devono essere sempre ben mantenute e con piante sempre verdi. In merito ai chioschi, se sono provvisti di servizi igienici non potranno essere superiori a 16 mq, se sono privi, entro i 12 metri quadri.
Tra piazza Rino Gaetano ed il Cimitero, oltre ai chioschi presenti, se ne potranno collocare altri n.3 con una distanza, l’uno dall’altro di 250 metri
Chi somministra alimenti e bevande (ad es pizzerie a taglio, gelaterie e simili) potrà, esclusivamente, utilizzare all’esterno, tavolini alti per il consumo e piani di appoggio.
“Ringrazio le commissioni consiliari competenti ed i consiglieri comunali per il lavoro svolto per la redazione del regolamento che disciplina una materia particolarmente importante” dichiara l’assessore Maria Bruni.