Pallavolo, Serie A3. L’OmiFer “castiga seconde” ci riprova a San Giustino

Reggio Calabria Sport

L’evolversi della classifica porta l’OmiFer Palmi a confrontarsi nuovamente con la seconda della classe in un girone “Blu” di Serie A3 LegaVolley che, ad esclusione della capolista Macerata che, al momento, sta giocando un campionato a parte, vede posizionati tutti i restanti club nell’arco di pochi punti di distacco, scavalcando spesso tra di loro le gerarchie.

Domenica pomeriggio, dunque, capitan Gitto e compagni dovranno vedersela con l’Erm Group San Giustino, in campo al Palasport dell’alta Valle del Tevere, a partire dalle 18, per l’undicesima giornata della Regular season, sperando di bissare la performance superlativa sfoggiata contro l’ex seconda Fano, superata al “PalaSurace” con un secco 3-0, a dispetto di ogni previsione.

Soltanto sei i punti che separano le due compagini con gli umbri che seguono Macerata a quota 19 e i palmesi risaliti in settima posizione, con 13 punti, dopo le tre vittorie consecutive conquistate nelle ultime settimane.

Un confronto, quello che si terrà domani, che promette scintille e adrenalina per gli appassionati, proprio nel cuore della stagione, con le casacche giallo-blu che tenteranno il tutto per tutto per la “mission impossible”, ovvero rientrare tra le prime quattro qualificandosi così per la coppa Italia.

La determinazione e lo straordinario impegno dimostrati recentemente sul campo lasciano ben sperare, contrariamente ai freddi calcoli che, purtroppo, si prospettano davvero ardui.

Ciò non toglie comunque nulla ai meriti dei palmesi, guidati in panchina dal secondo allenatore Porcino, che, in poco tempo, sono riusciti a compiere una risalita entusiasmante, frutto non solo di abilità tecniche riconosciute ma anche di una ritrovata coesione di squadra e della resilienza dimostrata nei momenti più critici.

Giocatori e staff hanno lavorato instancabilmente per superare le avversità e le aspettative sono tornate ad essere alte, anche perché la squadra ha finalmente dimostrato di saper gestire la pressione, trasformandola in una fonte di motivazione.

Ogni passo, ogni mossa adesso contribuirà al destino della stagione in corso. Lo sa bene Giancarlo Rau, tra i protagonisti della rinascita dell’OmiFer. “Arriviamo alla partita abbastanza carichi - ha evidenziato il forte centrale italo cileno - veniamo da tre vittorie e, perciò, c’è più fiducia e, sicuramente, un altro clima. Ci stiamo allenando molto bene e, quindi, le sensazioni sono buone”.

“Per quanto riguarda l’avversario, - ha aggiunto - hanno un opposto che, purtroppo, ce lo ricordiamo bene l’anno scorso avendo fatto contro di noi due partite davvero “allucinanti” e cercheremo di fermarlo ma, oltre lui, hanno un libero, Marra, che ha fatto tantissimi anni in Superlega, due schiacciatori forti per la categoria e anche i centrali sono niente male.”

“Dunque, certamente San Giustino è una delle squadre che punta a fare il salto, da parte nostra giocheremo con il coltello fra i denti, perché dobbiamo assolutamente cercare di fare dei punti per provare in qualche modo a qualificarci per la coppa: rimangono tre partite - ha concluso - e ce la metteremo tutta”.

Le statistiche dicono che non vi è nessun precedente tra le due squadre così come non risultano ex in campo. Lo scorso anno, i ragazzi di mister Bartolini militavano infatti nel girone “Bianco” della Serie A3, concluso in nona posizione, su 14 squadre, con 41 punti.

Per gli amanti dei dati, ci sono comunque i numeri della classifica di rendimento generale dall’inizio del torneo ad oggi. L’OmiFer occupa la nona posizione con 9 gare disputate per un totale di 37 set e 594 punti, con una media di 16,05 punti a set e 211 break point.

San Giustino si trova invece al quinto posto, sempre dopo 9 partite e 37 set, con 607 punti complessivi realizzati, una media di 16,41 a set e 239 break point.

Ora il palcoscenico è pronto per un altro capitolo emozionante. Sarà un confronto da non perdere, un ulteriore banco di prova per le legittime ambiziose aspettative dell’OmiFer che cerca di mantenere viva la fiamma della vittoria.