Mostra filatelica e libraria “Civiltà del Mediterraneo”, giovedì il secondo incontro
Si terrà giovedì, 14 dicembre, alle 16,45, a Reggio Calabria, presso la Villetta De Nava il secondo degli incontri previsti nell’ambito della mostra filatelica e libraria “Civiltà del Mediterraneo” promossa dall’Associazione Culturale Anassilaos e dalla Biblioteca “P. De Nava” con il Patrocinio del Comune.
La mostra è stata inaugurata il 7 dicembre scorso con la partecipazione di Daniela Neri, Responsabile della Biblioteca, di Cristina Iracà, Referente per la Filatelia di Poste Italiane, che si è soffermata sull’annullo filatelico concesso all’evento e di Fabrizio Sudano, Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, che ha anche preso parte alla conferenza di presentazione delle più recenti scoperte archeologiche in Aspromonte che ha registrato, tra gli altri, l’intervento del Vicesindaco di Bova Gianfranco Marino, di Giorgio Cotroneo, funzionario del Parco e di Lino Licari che del Parco è guida, nonché del Prof. Daniele Castrizio, e del Prof. Riccardo Consoli che ha relazionato sul tema.
Tre i momenti previsti in questo secondo incontro, che sarà condotto da Fabio Arichetta, Responsabile del Centro Studi Anassilaos: una riflessione della Prof.ssa Annunziata Rositani, Associato di Storia del Vicino Oriente Antico e Cultura e Letteratura del Vicino Oriente Antico presso l’Università di Messina sull’“L’apporto delle Culture dell’Oriente Antico alla civiltà del Mediterraneo”, che è il tema della mostra; l’illustrazione, a cura del Circolo Filatelico di Anassilaos, del valore bollato dedicato ai Bronzi di Riace emesso il 12 dicembre, che segue i due francobolli già emessi nel settembre 1981 in occasione del loro restauro e quello del marzo 2005 nell’ambito della emissione dedicata alla Regione Calabria.
Infine, vi sarò l’intervento del Prof. Eligio Daniele Castrizio, Ordinario di Iconografia e Archeologia della moneta e Iconografia e storia della moneta antica, che alle due statue ha dedicato importanti studi e ricerche, sul tema “Nuovo contributo alla conoscenza dei Bronzi di Riace”.
La mostra durerà fino al prossimo 19 gennaio e si inserisce in quel campo di ricerca della “percezione dell’antico” che è al centro della riflessione del Sodalizio reggino che nel rilanciare i valori dell’Antico in una città che è stata greca e latina non vuole lodare acriticamente un passato lontano e sia pure glorioso nel ricordo del quale rassegnarsi ad un presente difficile e complesso, quanto avviare un processo di crescita culturale – che può anche essere economico e sociale – facendo tesoro di quel passato.