“Lo Stretto che balla”, dall’11 gennaio si riparte con le iscrizioni
“Il viaggio delle danze tradizionali del centro-sud Italia Lo Stretto che Balla è il laboratorio più importante della Calabria, grazie ad Agata Scopelliti, professionista Nazionale e profonda conoscitrice degli stili popolari delle danze di tutta l'Italia ed anche di molti paesi Europei”.
È quanto afferma il presidente di Incontriamoci Sempre Pino Strati nel voler sottolineare la capacità di Scopelliti di far apprendere i movimenti giusti del corpo così come la sua grande conoscenza della storia popolare delle danze, sia sotto il profilo antropologico che della cultura, “un mondo tramandato nel tempo a livello orale, soprattutto nella vita contadina, fatta di fatica e privazione”.
Le danze e le feste contadine sono materia di grande conoscenza per la Direttrice del laboratorio che, nel 2024, entrerà nel suo tredicesimo anno di attività, tra il corso tarantelle del Sud e le danze tradizionali del centro sud Italia.
“Oltre la normale attività di laboratorio del giovedì - prosegue Strati - da anni, la direttrice Agata Scopelliti è collegata al gruppo Nazionale delle danze tradizionali ed organizza degli stage periodici di apprendimento delle tecniche delle danze di tante realtà di regioni, come la Puglia, la Campania, la Sicilia, la Basilicata, il Lazio, l'Abruzzo e tante altre”.
L'appuntamento è fissato allora per il prossimo 11 gennaio con la riapertura di nuove iscrizioni. “Questi momenti - conclude Stati - grazie ad Agata, rappresentano un sano momento di aggregazione e socialità , ed in questo particolare momento è importante stare insieme in gruppo ed in convivialità”.