Elezioni a Catanzaro. Argirò: era quello che ci aspettavamo
«Un verdetto che era nell’aria e rispetto al quale non possiamo che essere moderatamente soddisfatti. A mente fredda e con risultati certi in mano valuteremo meglio l’impatto del nostro lavoro». Lo ha affermato il candidato a sindaco per “Autonomia e diritti” e “Api”, Antonio Argirò, che dopo lo scrutinio delle amministrative – ancora fermo a risultati parziali nella tarda serata – ha voluto commentare la performance elettorale che, molto probabilmente, consentirà di conquistare uno spazio in seno all’opposizione. Argirò ha espresso il suo pensiero sulla sfida che ha visto contrapposti centrodestra e centrosinistra: «La città – ha detto - ha tributato un considerevole consenso a Michele Traversa nei confronti del quale è stata riservata la massima attenzione e vicinanza da parte dei cittadini. Dall’altra parte Salvatore Scalzo ha ottenuto un grande risultato sul piano personale riuscendo a mettere in piedi una consistente mobilitazione del mondo giovanile. Da questo risultato, però, il centrosinistra, molto probabilmente, non ne uscirà bene. Noi eravamo consapevoli del risultato che avremmo potuto ottenere da questa tornata dal momento che eravamo partiti ultimi rispetto agli altri. Questa esperienza dovrà essere utile per dare il via ad un nuovo percorso che guardi in prospettiva prendendo ispirazione dall’esempio di Milano che ha dimostrato a tutti il bisogno imperante di un nuovo modo di fare politica che sia più vicino ai problemi della gente e votato ad uno spirito autentico di rinnovazione». La giornata ha visto Argirò e una nutrita rappresentanza dei candidati a consiglieri comunali per “Autonomia e diritti” e “Api” seguire con ansia e trepidazione, direttamente dalla segreteria di Piazza Roma, i primi dati provenienti dai seggi. Presente anche il fondatore di “A&D”, Agazio Loiero, che si è intrattenuto a lungo mostrando una certa serenità nella lettura dei risultati. «Siamo scesi in campo – ha detto Argirò - a due giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste e non si poteva sperare di ottenere di più. L’orientamento era chiaro da mesi e possiamo dire che il destino per il futuro governo della città era già segnato. Abbiamo voluto presentare il nostro progetto agli elettori, ma dinanzi allo strapotere del centrodestra si è potuto fare davvero poco». Argirò prosegue esprimendo il suo auspicio per l’immediato futuro ancora tutto da decifrare: «Spero di poter entrare in Consiglio comunale – ha commentato - e continuare a lavorare, come ho sempre fatto negli ultimi anni, per il bene della città. Il risultato ha rispettato, più o meno, quanto era nelle nostre aspettative e ci prenderemo il tempo necessario per tirare le somme e valutare attentamente la risposta che la città ha voluto dare alla nostra proposta».