Un anno fa la tragedia di Steccato di Cutro. Irto (Pd): “governo latitante”
A un anno dal naufragio di Steccato di Cutro (QUI), in cui persero la vita 94 migranti, tra cui una trentina di minorenni, il governo Meloni “resta latitante sulle politiche dell’immigrazione”.
Lo afferma il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico calabrese, che domenica parteciperà alla manifestazione indetta a Crotone in memoria delle vittime di quella tragedia avvenuto nella notte fra il 25 e il 26 febbraio del 2023.
Irto va giù duro contro l’esecutivo nazionale: “provò a salvare la faccia con il decreto Cutro”, sbotta il Dem che reputa quella soluzione non risolva i problemi ma che anzi, ed a suo dire, li complichi.
“In seguito – aggiunge ancora - ha messo la polvere sotto il tappeto stipulando un accordo di comodo con l’Albania, che prevede il trasferimento nel territorio albanese dei migranti soccorsi dallo Stato italiano in acque internazionali, in attesa che ne siano esaminate le domande d’asilo”.
Il segretario del Pd ne approfitta poi per ricordare che la segretaria nazionale Elly Schlein, aveva rimproverato al governo di voltarsi dall’altra parte rispetto alla questione dei flussi migratori.
“Oggi, il centrodestra - sottolinea ancora Irto - continua a ignorare che ci troviamo davanti a una priorità ineludibile; che servono risposte condivise nell’ambito dell’Unione europea; che occorre un efficace sistema europeo per salvare le vite umane; che, guardando all’Africa, bisogna rafforzare le politiche di cooperazione internazionale e di sostegno dello sviluppo, ma non con la superficialità e la vuotezza politica che il governo ha mostrato nel cosiddetto Piano Mattei”.
Inoltre, per il senatore calabrese è fondamentale strutturare un’accoglienza diffusa nei comuni italiani, contrastare il traffico di esseri umani “con adeguate misure repressive di carattere internazionale” e aprire nuovi canali d’ingresso legali in tutti i Paesi europei, sia per chi necessita di protezione internazionale, sia per chi migra in cerca di lavoro, “senza dimenticare - conclude Irto - la protezione dei minori non accompagnati prevista dalla legge Zampa, purtroppo svilita da recenti modifiche del centrodestra”.