A Palazzo Alvaro il primo passo per la costituzione della Fondazione di Comunità
La Città metropolitana di Reggio Calabria ha sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato alla successiva costituzione della Fondazione di Comunità. L’atto è stato firmato a Palazzo Alvaro dalla Città metropolitana, Comune di Reggio Calabria, rappresentati dal sindaco Giuseppe Falcomatà; Università degli studi Mediterranea rappresentata dal prorettore Massimo Lauria; fondazione Carical rappresentata da Antonino Sorgonà; associazione Piccola Opera Papa Giovanni, rappresentata dal presidente Nino Siclari; Goel gruppo cooperativo rappresentato dalla Cooperativa Sociale Goel con il presidente Vincenzo Linarello; Consorzio Macramè rappresentato dal vicepresidente Luciano Squillaci ed infine Ecolandia parco ludico, tecnologico, ambientale con il presidente Giovanni Pensabene.
Il protocollo rappresenta lo strumento con il quale gli Enti e i diversi soggetti privati, interessati alla costituzione della Fondazione di Comunità dell’area metropolitana di Reggio Calabria, coordinano i rispettivi interventi per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
L’atto è finalizzato a individuare gli strumenti adeguati per promuovere, a livello locale metropolitano, una rete integrata di servizi, da attuarsi con il coinvolgimento dei differenti soggetti interessati, pubblici, del privato sociale e del mondo del volontariato, al fine di attuare un processo di cambiamento e crescita socio-culturale, nel rispetto dei principi fondamentali di sussidiarietà, responsabilità, solidarietà.
La Città metropolitana di Reggio Calabria, tra gli obiettivi condivisi e promossi dal sindaco Giuseppe Falcomatà, intende sostenere la costituzione di una Fondazione di Comunità con lo scopo di attivare nuove risorse e fornire risposte ancora più adeguate ai bisogni della comunità, particolarmente in difficoltà a causa degli effetti della pandemia da Covid-19.
“È la prima Fondazione Comunità che parte su impulso di un Ente pubblico, la prima in Calabria e tra le pochissime in tutto il Mezzogiorno. Le altre belle esperienze esistenti, sono state avviate su iniziativa delle cooperative ed associazioni a cui poi partecipano anche gli Enti e i soggetti privati", ha detto Falcomatà.
"E’ uno strumento che realizza una infrastruttura sociale e consente di creare occupazione e migliorare la qualità della vita del territorio, avendo anche un approccio sociale sulle tematiche di riferimento, ossia la trasformazione delle fragilità di un’area, in elemento di forza. Una bella testimonianza l’abbiamo a Messina, con la Fondazione di Comunità che ha consentito il proseguimento di un’attività storica, legata alla produzione di birra”, ha continuato.
“L’approccio delle Fondazioni Comunità è proprio quello di creare progetti ed attività che arrivano dal territorio, una scelta vincente che per noi è anche di indirizzo politico e che cerchiamo di applicare in tutte le situazioni che riguardano le competenze del Comune e della Città metropolitana. Anche in questo caso – ha concluso Falcomatà - è importante il coinvolgimento e la presenza e le altre realtà associative e privati che da anni operano in questo settore, questo è un primo passo per poi costituire formalmente la Fondazione Comunità e quindi partire con tutti i progetti che si potranno realizzare”.