Ferrovie della Calabria, Sul: Regione incurante dei problemi, sarà sciopero!

Calabria Infrastrutture

“Ci siamo, Ferrovie della Calabria è uscita allo scoperto! Con comunicazione dell’Amministratore Unico … del 1° marzo … disdetta gli accordi di secondo livello del settore automobilistico per venire incontro alle esigenze della proprietà, la Regione Calabria, che sembra non abbia intenzione di integrare le risorse del Fondo Nazionale Trasporti necessari all’azienda per far fronte alla necessità di mobilità dei calabresi”.

Esordisce così una nota della Segreteria Regionale della Calabria TPL settore trasporti del Sul, il Sindacato Unitario Lavoratori, secondo cui con queste premesse, la FdC certificherebbe “l’incuranza della Regione Calabria ai problemi dei cittadini e dei suoi dipendenti, problemi che per quanto riguarda i lavoratori abbiamo cercato di rappresentare alla proprietà e, ad oggi, siamo rimasti inascoltati”.

La Sigla esprime evidentemente la sua condanna nei confronti di questa decisione aziendale e nei confronti della politica di governo regionale, ma ritiene opportuno informare i cittadini e i lavoratori “della gravità della situazione che - dice - rischia di ricadere anche sulle spalle delle loro famiglie”.

Il Sul si chiede a questo punto cosa bolla realmente in pentola, cioè “quali sono i reali obiettivi dell’Azienda e della Regione Calabria perché se questa azienda è veramente abbandonata a sé stessa e la Regione non trova le risorse necessarie da destinare al Trasporto Pubblico Locale il gioco potrebbe essere semplice, abbassare il costo del lavoro per rendere appetibile l’azienda al mondo delle privatizzazioni, ma non si può credere che si paventi uno scenario così apocalittico”.

“Forse – afferma ancora il sindacato - la verità è un’altra e potrebbe ravvisarsi un comportamento illegittimo nell'ambito delle trattative e l'uso scorretto delle Relazioni Industriali. È palese che la decisione di Ferrovie della Calabria di disdetta degli accordi aziendali qualora dovesse essere applicata mette a serio repentaglio il funzionamento del servizio, quindi un’azione così forte e arbitraria che non rispetta le basi delle corrette Relazioni Industriali mira esclusivamente a ottenere il consenso su proposte che risultano illegittime e discutibili, con effetti negativi evidenti sui diritti dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda TFR e pensioni”.

Il Sindacato Unitario Lavoratori sostiene quindi di non essere disposto a restare impassibile davanti a questo scenario e che adotterà tutte le azioni necessarie per tutelare gli interessi dei lavoratori in tutte le sedi opportune.

Il Sul ha infatti diffidato l’azienda a proseguire nei suoi intenti e, “con rammarico per i disagi ai cittadini che ne deriveranno”, attivato le procedure per lo sciopero di tutto il personale di Ferrovie della Calabria non escludendo manifestazioni di protesta pubblica per rendere edotta la cittadinanza.