Tutela rapaci, nel Parco Aspromonte stop a escursioni ed attività su pareti rocciose
Con una nuova ordinanza, il Parco Nazionale dell’Aspromonte pone un divieto di accesso, previo abbandono rete sentieristica, a pareti rocciose e geositi, il tutto a tutela dei siti riproduttivi dei rapaci. In sintesi, con l’ordinanza numero 1 del 28 febbraio 2024, il Parco Nazionale dell’Aspromonte ordina il divieto, nell’area dell’allegata cartografia, in particolare nelle pareti rocciose e nei geositi, attività escursionistiche, ludiche, sportive e quant’altro possa arrecare disturbo alla nidificazione dei rapaci al di fuori della viabilità e della sentieristica assentita.
Il presente divieto ha validità dall'1 marzo al 15 agosto e avrà validità fino ad un apposito provvedimento che ne revochi o modifichi l’efficacia. Le istanze di nulla osta al sorvolo non saranno mai assentite durante tale periodo se non per particolari esigenze che, di volta in volta, saranno valutate e comunque fatti salvi gli espressi casi previsti dal regolamento del parco. La presente ordinanza viene inviata alla Regione Carabinieri Calabria Reparto P.N. “Aspromonte” di Reggio Calabria per i compiti di sorveglianza e di controllo.
Copia dello stesso provvedimento viene inviata alle associazioni escursionistiche del territorio e alle guide ufficiali del parco, per darne la massima diffusione. Si dispone, inoltre, la pubblicazione del presente provvedimento, unitamente al suo allegato, nella sezione pianificazione del sito dell’Ente.