Referendum: sabato iniziativa del Comitato di Amantea
Il comitato referendario del comprensorio di Amantea “Vota si per l’acqua pubblica e per fermare il nucleare” continua a proporre interessanti iniziative per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche che riguardano i referendum del 15 e 16 giugno prossimi, in particolare quelli che riguardano l’acqua pubblica e il ritorno al nucleare.
Sabato 21 maggio alle ore 19.00 sarà proiettata presso l’Auditorium delle scuole medie di Amantea la versione italiana del documentario “Water Makes Money” di Leslie Franke e Herdolor Lorenz (Germania 2010, 82 minuti, versione italiana a cura di Attac Italia) sul perverso meccanismo di guadagno delle multinazionali dell’acqua. Il film, finanziato “dal basso” grazie ai contributi di associazioni e cittadini, ha già fatto discutere dopo la proiezione in prima visione in più di 150 città europee il 23 settembre scorso alla quale è seguita la denuncia per diffamazione della più grande multinazionale che gestisce acqua e rifiuti, la francese Veolia che controlla anche la Sorical società che gestisce l’acqua in Calabria.
Il film “Water Makes Money, come le multinazionali fanno profitti sull’acqua” descrive come le multinazionali gestiscono il servizio della distribuzione dell’acqua potabile esclusivamente in base ai profitti che ne possono ricavare. Fa vedere come sono aumentati artificialmente i prezzi al metro cubo mentre gli investimenti per la manutenzione della rete idrica sono diminuiti, il tutto per aumentare i profitti. In Francia, la polemica sulla privatizzazione dell’acqua ha già una lunga storia alle spalle e molti comuni, compresa Parigi, hanno deciso di rimunicipalizzare il servizio dopo anni di gestione privata. La versione italiana di Water Makes Money è uno strumento utilissimo perchè non solo mostra il meccanismo perverso del profitto sul bene comune acqua, ma mette in risalto esperienze di ripubblicizzazione dell’acqua come quello di Parigi. Inoltre durante la serata sarà messo in scena “Vibrazioni d’Acqua” con Nando Brusco e Virgilio Gallo.
Il 22 maggio alle ore 18.30 a Belmonte Calabro Marina invece si terrà il dibattito “Acqua Bene Comune” con la presenza del sindaco di Acquaformosa Giovanni Manoccio che dimostrerà come anche qui in Calabria ci sono realtà locali, come quella che lui amministra, che hanno tolto ai privati la gestione dell’acqua per rendere completamente pubblico ed efficiente il servizio idrico.
Un essere umano è composto dal 70% di acqua e non può sopravvivere senza dissetarsi per più di tre giorni. Ecco perché l'acqua, quale alimento essenziale per la vita, è sempre stato gestito dal servizio pubblico. In tutto il mondo, ancora oggi oltre l'80% di tutte le forniture d'acqua sono gestite da enti pubblici perché l’acqua potabile e le acque reflue sono sempre state un monopolio locale. In nessuna parte del mondo l’acqua viene gestita in libera concorrenza. Per cui i governi che decidono di privatizzare questo servizio essenziale non fa altro che sostituire la gestione pubblica controllata dai cittadini con un monopolio privato.