Sandokan, la tigre della Calabria: da aprile il set nella nostra regione, con Can Yaman
Da Tigre della Malesia a quella della Calabria il passo è breve. Il remake della fortunata e storica serie di Sandokan, che negli anni Settanta lanciò alla ribalta televisiva Kabir Bedi, sarà girata in parte anche nella nostra regione.
La Lux Video, la società che produce la nuova serie tv anche col sostegno della Film Commission e della Regione Calabria, ha infatti iniziato la costruzione della colonia inglese di Labuan, che sorgerà nell’area industriale di Lamezia Terme, che avrà un ruolo centrale nella realizzazione delle riprese, e dove dalla fine di aprile si avrà modo di vedere all’opera anche il protagonista, l’attore e modello turco ma di etnia albanese Can Yaman.
Come ha sottolineato l’Ad della società produttrice, Luca Bernabei, Sandokan è un progetto di grande intrattenimento “che farà sognare gli spettatori conducendoli in mondi lontani e incontaminati”.
Bernabei ha rivelato come la serie abbia attraversato un lungo processo di sviluppo che ha permesso di adattare l'iconica saga in una serie tv internazionale “con un approccio fortemente contemporaneo”.
Soddisfatto anche il Direttore Generale di Calabria Film Commission, Luciano Vigna, che ha descritto la serie come un “un importante progetto” che la Fondazione ha deciso di sviluppare, sia dal punto di vista industriale che promozionale, “con un partner di primo livello nel settore dell'audiovisivo”.
“Con il backlot della Lux che ospiterà le scenografie della prestigiosa serie - ha spiegato ancora Vigna - si inaugura una prima fase di costruzione degli Studios cinematografici nella zona industriale ex Sir di Lamezia Terme, che parallelamente in questi giorni hanno dato via alla cantierizzazione dei teatri di posa e degli studi di post-produzione. Le riprese della serie interesseranno anche altre località della regione, lungo le coste e nelle aree interne, così da consentire una più ampia promozione dell'immagine e del paesaggio della nostra bellissima Calabria”.
La serie nasce proprio da un’idea del produttore Luca Bernabei, ed è ispirata al popolare Ciclo dei pirati della Malesia, i romanzi di avventura firmati da Emilio Salgari.
LA PRODUZIONE
La produzione vanta già due nomi d’eccezione nel cast: appunto la star turca Yaman (che ha recitato in Daydream, Le Ali del Sogno, Bitter Sweet, Ingredienti d’amore), uomo dell’anno del 2019 per GQ, che vestirà i panni del protagonista; e Luca Argentero (DOC, Mangia Prega Ama, Fratelli Unici) che sullo schermo sarà invece il suo fedele braccio destro Yanez de Gomera.
La serie, scritta da Alessandro Sermoneta (autore di Diavoli e Purché finisca bene) e Davide Lantieri (Odio l’Estate e I delitti del Barlume), sarà liberamente adattata dai romanzi di Salgari, re-immaginando il mondo de Le Tigri di Mompracem in chiave moderna e dando maggiore spazio al punto di vista femminile di coraggiose eroine come “La Perla di Labuan” Lady Marianna, la cui interprete è ancora inedita.
La prima stagione è attualmente in sviluppo per otto episodi da 50 minuti ed ha già suscitato l’interesse dei maggiori broadcaster nazionali, internazionali e delle principali piattaforme. L’inizio delle riprese, fra i grandi studi Lux Vide di Formello ed esotiche location internazionali, è previsto per l’estate 2021.