Perché gli alberi monumentali dell’Aspromonte sono speciali, lo spiegano le Guide del Parco

Reggio Calabria Tempo Libero

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte custodisce (tra tanti) un particolare tesoro da tutelare: gli alberi monumentali. Ma cosa rende questi alberi così speciali? E quale è il loro ruolo nell'ecosistema unico dell'Aspromonte?

Sono questi solo alcuni dei temi che saranno affrontati durante il convegno “Grandi Alberi, Grandi Responsabilità: il contesto degli alberi monumentali in Aspromonte”, organizzato dall'Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell'Aspromonte, in collaborazione con il Museo e Parco Archeologico di Locri Epizefiri, dove si terrà il prossimo mercoledì 17 aprile alle 16.

Gli alberi monumentali non sono solo testimoni silenziosi della storia dell'Aspromonte, ma svolgono anche un ruolo cruciale nell'ecosistema locale.

Oltre a fornire habitat per una vasta gamma di specie animali e vegetali, questi giganti contribuiscono alla stabilizzazione del suolo, alla regolazione del clima locale e alla conservazione della biodiversità ed è quindi fondamentale adottare misure concrete per proteggere e preservare questi preziosi tesori naturali per le generazioni future.

Il convegno rappresenta un'opportunità per esplorare e approfondire la conoscenza dei contesti degli alberi monumentali dell'Aspromonte.

Esperti del settore, studiosi e appassionati dell'ambiente si riuniranno per discutere delle sfide e delle responsabilità nella tutela di questi magnifici guardiani della natura. Si susseguiranno i seguenti interventi:

Si parte dai saluti di Elena Trunfio, direttrice del Museo e Parco Archeologico di Locri Epizefiri; di Luca Lombardi, presidente Associazione Guide Ufficiali del Parco; di Antonino Sgrò, Presidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali di Reggio Calabria; Ilario Tassone, Presidente dell’ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori dei Reggio.

Seguiranno poi le relazioni di Gianluca Piovesan, “Dendrocene: il tempo degli alberi” (Università della Tuscia e National Biodiversity Future Center); e Antonino Morabito, “Stato delle conoscenze sugli alberi monumentali in Calabria” (Società Botanica Italiana, gruppo alberi monumentali).

Ci sarà inoltre una spazio domande dedicato ed un dibattito. L'evento è inoltre accreditato ed ai partecipanti verranno rilasciati CFP secondo quanto previsto dal regolamento dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e dall'Ordine dei dottori agronomi e forestali.

Anche l’Aigae, la più grande associazione di Guide Escursionistiche professionali italiana, ha riconosciuto l'evento come valido al fine di ottenere due crediti professionali!