Fotografia: presentato a Roma volume “Sila Dono Sovrano”
È stato presentato oggi a Roma, presso il Museo di Roma in Trastevere, il volume fotografico 'Sila Dono Sovrano' (Polyorama editore) ideato, finanziato e promosso dall'Ente Parco Nazionale della Sila. Il libro nasce dal lavoro dei fotografi Antonio Manta, Paolo Pagni, Francesco Granelli, Tony Atheron, Paola Binante e Pietro Vallone che hanno visitato la Sila durante un intero anno e gratuitamente hanno realizzato circa 90 scatti con varie tecniche di elaborazione, espressione di diverse interpretazioni del paesaggio della montagna calabrese. "Per noi il libro e' un risultato che consente uno sguardo particolare e innovativo sulla Sila - ha detto il Presidente dell'Ente Parco della Sila, Sonia Ferrari - espediente culturale e artistico per attirare un turismo non di massa ma teso a valorizzare il territorio e a creare una coscienza dei valori legati al rispetto della natura". "Le fotografie che abbiamo realizzato - ha spiegato Paola Binante - vogliono mettere in luce l'idea di un paesaggio come bene culturale, identità dei luoghi e delle persone che vivono l'antica selva brutia". La curatrice dei testi di 'Sila Dono Sovrano', Elena Paloscia, ha sottolineato la continuità tra presente e passato oltre che la contemporaneita' che accomuna gli scatti raccolti nell'opera. Inoltre, Silvia Bordini, docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università La Sapienza di Roma, ha evidenziato la riflessione emotiva, intimista e vitale che le foto suggeriscono. "L'aspetto più significativo dell'opera - ha spiegato Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria - si riscontra in un' assenza dell'elemento umano quale oggetto delle foto che però riesce comunque a trasparire nell'evocazione suscitata attraverso i dettagli e i paesaggi immortalati". Alla presentazione di 'Sila Dono Sorano', moderata dal giornalista del tg5 Marcello Villari, ha inoltre preso parte Dario Antoniozzi, storicamente legato al territorio calabrese.