Incendiata attività commerciale a Sibari: la solidarietà del sindaco
"Mi trovo fuori Cassano per impegni istituzionali ma sono venuto subito a conoscenza dell’ennesimo atto delinquenziale perpretrato ieri sera a Marina di Sibari ai danni di un’altra impresa che opera da decenni sul territorio". Così in una nota il primo cittadino di Cassano all'Ionio, Giovanni Papasso, che condanna "con forza e determinazione questo ennesimo episodio criminale".
"Mentre come amministrazione comunale stiamo lavorando per ripristinare i danni causati dal precedente incendio alla yogurteria che ha interessato anche i portici della piazzetta, ieri ne è arrivato un altro" ricorda il sindaco. "Pare chiaro che Marina di Sibari sia finita sotto attacco e sia presa d’assalto dal malaffare. Censuro con forza anche questo ennesimo atto gravissimo e aggiungo che quello che è accaduto ieri è una vera e propria barbarie perché il titolare del locale era deceduto soltanto da poche ore".
"Non si è dato nemmeno il tempo di celebrare degnamente le esequie che già qualcuno ha pensato bene di andare a mettere fuoco ad una attività di famiglia. Tutto questo è vergognoso. Esprimo alla famiglia Martucci sentimenti di vicinanza e solidarietà incondizionata" prosegue Papasso. "Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine e la magistratura e siamo certi che si farà piena luce su quanto accaduto anche per garantire tranquillità e sicurezza a tutti coloro i quali hanno scelto e sceglieranno il nostro bellissimo villaggio di Marina di Sibari come meta delle loro vacanze".
"In chiusura faccio un appello: chiunque sappia collabori con chi di competenza" conclude. "Non ci deve essere reticenza altrimenti il fenomeno malavitoso non sarà mai debellato".