Marina di Sibari: attentati ad attività economiche, sindaco chiede presidio Ffoo
Istituire un presidio fisso di forze dell’ordine a Marina di Sibari dopo gli attentati che nei giorni scorsi hanno subito alcune attività commerciali.
È quanto chiede l’amministrazione comunale di Cassano Ionio in una lettera inviata al prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, partendo proprio dai due incendi che hanno interessato una yogurteria e un bar-gelateria (QUI), avvenuti nel giro di un mese, certamente di matrice dolosa e che hanno destato forte allarme e preoccupazione nella comunità.
Per l’ente è necessaria una forte presenza dello Stato, “una necessità - viene scritto - che si presenta come viva, urgente e palpitante in questo difficile momento”.
Marina di Sibari viene definita poi come un fiore all'occhiello del Comune di Cassano All'lonio essendo un complesso turistico d'eccellenza: “alla luce di quanto accaduto – evidenzia quindi ed ancora la lettera - si teme seriamente, che tali accadimenti possano avere gravi e irreparabili ripercussioni negative sull'imminente stagione estiva, causando nocumento dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale”.
“Ho personalmente incontrato cittadini, commercianti e operatori turistici – ricorsa poi il sindaco Giovanni Papasso - i quali mi hanno rappresentato uno stato d'animo di apprensione e inquietudine, pertanto, sono qui a chiederle che venga da subito istituito, per tutta l'estate e magari anche oltre, un presidio fisso delle forze dell'ordine. Tale presenza, oltre a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, sarebbe motivo di serenità poiché sinonimo di forte presenza dello Stato”.
L’amministrazione comunale e, in particolare, il gabinetto del sindaco hanno voluto sottolineare che dopo gli episodi perpetrati con una certa spregiudicatezza e violenza sul territorio “non si è stati fermi ma ci si è subito messi all’opera per garantire vicinanza e sicurezza ad imprenditori e cittadini”.
“Esprimo preoccupazione per quanto sta accadendo – ha concluso Papasso – ma la fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura è massima. Invito i cittadini ad unirsi, farsi forza e collaborare: insieme usciremo anche da questo momento difficile come sempre questa comunità, fatta soprattutto di gente onesta e laboriosa, ha sempre saputo fare”.