Mcl: Paolo Trotta esorta i giovani calabresi all’impegno
Sabato scorso a Lamezia Terme, il Movimento Cristiano Lavoratori ha organizzato un incontro-dibattito presieduto dall’avv. Guglielmo Borri Vice presidente Nazionale MCL con il prezioso intervento di Mons. Francesco Rosso Assistente Ecclesiale Nazionale MCL. Tra le autorità intervenute il consigliere nazionale MCL dott. Paolo Trotta che nel suo discorso ha esortato i giovani calabresi all’impegno sociale e politico.
Attualmente- ha dichiarato Trotta- viviamo una situazione critica in cui disoccupazione e rincari minacciano il benessere nazionale ed europeo ma soprattutto di noi giovani meridionali, anche se vi è sempre un nord ed un sud del mondo. In merito al tema del lavoro, inoltre sostiene Trotta, La base della dignità umana è il Lavoro come afferma il Santo Padre, in cui la dimensione soggettiva deve avere la preminenza su quella oggettiva, riconoscendo che la persona è il metro della dignità stessa, e che il lavoro è per l’uomo e non l’uomo per il lavoro. Il lavoro ha anche una funzione sociale, in quanto la sua importanza si comprende tenendo conto delle conseguenze che la disoccupazione ha sulle persone. “non c’è libertà se non c’è lavoro”, ha gridato il Santo Padre Giovanni Paolo II, perché la disoccupazione è un’offesa all’intera dignità umana.
La risoluzione del problema disoccupazione si potrebbe avere superando l’idea di economia classista basata su tre variabili: Terra, Lavoro e Capitale, riconoscendo il lavoro come chiave essenziale dello sviluppo. Affinché lo sviluppo si realizzi è necessaria la valorizzazione della persona umana attraverso una partecipazione responsabile alla vita economica e sociale, promuovendo la libertà, la creatività, l’autodeterminazione e l’iniziativa personale.
Concludendo, infine, il consigliere nazionale MCL Trotta ha dichiarato “ noi giovani non siamo solo il futuro della chiesa ma anche e soprattutto il presente. La nostra guida deve essere la coerenza, il rispetto e la difesa della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, la libertà di educazione dei figli nei principi e nei valori cristiani e la promozione del bene comune in tutte le sue forme”.