Lamezia. La Peregrinatio Mariae al Carmine: la Madonna a casa degli ammalati
“Il Rosario mi ha accompagnato nei momenti della gioia e in quelli della prova e ha avuto un posto importante nella mia vita spirituale. Ad esso ho consegnato tante preoccupazioni, in esso ho trovato sempre conforto”.
Con queste toccanti parole, dal forte sapore autobiografico, scritte nella Lettera Apostolica dedicata al santo Rosario dal compianto Pontefice San Giovanni Paolo II, il parroco in solido della Parrocchia Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme, don Pino Latelli, ha informato i fedeli che la Regina della Pace di Medjugorje, “pellegrina d’amore”, visiterà gli ammalati della comunità per tutto il mese di maggio dedicato alla Vergine.
Si tratta della “Peregrinatio Mariae” ossia il pellegrinaggio della statua della Regina della Pace che, portata tutti i giorni in processione, è ospitata dalle famiglie in cui risiedono persone ammalate e non autosufficienti.
La “Pellegrina d’Amore” entra nella quotidianità delle famiglie e visita i fedeli della comunità portando sollievo, conforto e aiuto alle famiglie e ai malati che, per l’occasione, abbelliscono la loro casa con fiori e con luci per accoglierla degnamente.
“E’ proprio la Madonna – aggiunge don Pino - che si reca in visita a tutte quelle persone che non possono seguire in chiesa le normali funzioni. La sua dolce presenza materna dispenserà certamente grazie e benedizioni a quanti, a volte, sono segnati dalla malattia e dalla solitudine”.
Il programma della Peregrinatio prevede, che alla recita del santo rosario meditato, farà seguito un’adeguata catechesi mariana e la consacrazione della famiglia alla Madonna.
Ogni sera tutti i fedeli, accogliendo gli appelli del Papa, di fronte all’immagine della Madonna, stanno unendo la loro voce alla preghiera corale di coloro che in tutto il mondo implorano la pace.