Lamezia Terme: “Aspettando con Gioia Benedetto XVI”
Giornata di festa per i giovani della Diocesi che hanno accolto con gioia ed esultanza Don Nicolò Anselmi, responsabile nazionale per il Servizio di Pastorale giovanile. L’iniziativa che ha avuto come filo conduttore la prossima visita di Papa Benedetto XVI nella nostra terra, è stata fortemente voluta dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile guidato da Don Fabio Stanizzo; ad offrire la propria collaborazione anche il Servizio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica, diretto da Don Domenico Cicione e l’Ufficio delle comunicazioni sociali della Chiesa lametina, guidato da Don Pino Fazio.
Si è trattato di un vero e proprio happening che, nella mattinata, ha registrato la presenza di centinaia di ragazzi all’auditorium del liceo “T. Campanella”, gentilmente concesso dal preside Giovanni Martello. Gli studenti, provenienti da un po’ tutti gli istituti superiori cittadini hanno seguito con attenzione l’intervento di Don Anselmi, il quale ha posto l’attenzione sull’ormai imminente arrivo di Papa Ratzinger.
“ Il Papa bisogna andare ad incontrarlo anche se non si è credenti – ha commentato il sacerdote – Se venisse qualsiasi altro personaggio importante del pianeta, lo si dovrebbe incontrare al di là di ogni nostra personale convinzione”. Don Anselmi ha spiegato che “il Papa, per il ruolo mondiale che ricopre, ha il potere di costruire un mondo più giusto. Potere inteso come autorità morale ed intellettuale che può incidere sulla formazione delle coscienze”. Il responsabile nazionale della Pastorale giovanile si è intrattenuto con i ragazzi con toni molto diretti e informali ribadendo che “chi ha fede è colui che crede che Cristo è nato, è vissuto e si è immolato in Croce per salvarci. Dio – ha sottolineato Don Nicolò – scrive anche fra le righe storte della vita degli uomini”. La festa dei giovani è continuata nel pomeriggio con un incontro nel salone del Seminario vescovile alla presenza di Mons. Luigi Antonio Cantafora, vescovo diocesano, il quale ha parlato ai tantissimi giovani presenti “invitandoli a discernere il significato del vero amore che è quello che Dio ha per noi. Egli – ha fatto notare il presule – ci ama incondizionatamente, nonostante tutti i nostri difetti e le nostre miserie. A lui dobbiamo affidarci per non scivolare nell’indifferenza e nella solitudine”.
Dal Seminario, le centinaia di ragazzi si sono poi riversati sul vicino corso Numistrano dove sono stati organizzati dei giochi comunitari; momenti di condivisione molto seguiti e partecipati.
A chiudere la lunga giornata, il gruppo dei Controvento che ha eseguito diversi brani tra cui anche “Alzati e cammina”, uno degli inni ufficiali creati appositamente per la Visita Pontificia. Il brano è stato composto da Massimo Naccarato e arrangiato da Gianmaria Agostino, componente dello stesso gruppo dei Controvento.
Particolarmente soddisfatto Don Fabio Stanizzo che a conclusione della manifestazione ha dichiarato: “E’ stata una lunga giornata che con la consulta della Pastorale giovanile abbiamo voluto organizzare con cura. Il nostro obiettivo – ha asserito Don Fabio – era quello di esprimere a tutto tondo la gioia dei nostri giovani che stanno attendendo il Santo Padre. Dalla numerosa ed entusiastica partecipazione che abbiamo potuto riscontrare, mi sembra proprio che il nostro fine sia stato raggiunto. Questo entusiasmo che raggiungerà il culmine con la visita del Pontefice dovrà continuare già dal giorno dopo. Dal 10 ottobre, tutti dovremo sentirci operai nella vigna del Signore.”