Scuola e salute, la Provincia di Vibo in campo contro l’obesità infantile
Da uno studio condotto nell’ambito della provincia vibonese, è emerso che su un campione di 526 bambini tra gli 8 ed i 9 anni, circa il 27 per cento risulta in sovrappeso e l’11 per cento è obeso, valore che giunge al 16 per cento su base regionale. Sono questi alcuni dei dati emersi nel corso del convegno sull’obesità infantile, che si è tenuto questa mattina nella sala consiliare, su iniziativa dell’assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali, guidato da Pasquale Fera. Il seminario - incentrato sulle relazioni di due biologi nutrizionisti, Rita Orsino e Domenico Scaramozzino - rientra nel progetto “Come nutriamo il nostro futuro?”, promosso dalla Provincia e finalizzato a contrastare l’obesità ed a diffondere una corretta educazione alimentare basata principalmente sulla Dieta mediterranea.
In particolare, l’iniziativa si concretizza in una campagna di sensibilizzazione rivolta principalmente alle scuole, per sollecitare i ragazzi all’adozione di un corretto stile di vita che possa scongiurare problemi di sovrappeso, spesso causa di patologie più o meno gravi. Inoltre, il progetto prevede anche un’attività di indagine scientifica finalizzata a rilevare e monitorare il fenomeno nella sua complessità, al fine di verificare sul campo le abitudini alimentari e il livello di attività fisica dei ragazzi. All’incontro di oggi, oltre a Fera, hanno preso parte gli studenti dell’Istituto tecnico commerciale di Vibo Valentia, il coordinatore del Tavolo provinciale sull’Istruzione Mario Iozzo e il segretario generale della Provincia Francesco Marziali.
«Promuovere buone prassi nella scuola e incentivare i ragazzi ad adottare uno stile di vita salutare significa influenzare positivamente l’intera società - ha affermato Fera -, perché i giovani, oltre a rappresentare il futuro, possono veicolare efficacemente questi principi nell’ambito del proprio nucleo familiare». L’assessore, inoltre, ha colto l’occasione per lanciare un accorato appello in difesa del Centro di Nicotera per la cura dell’obesità, che rischia di essere depotenziato a causa del mancato rinnovo da parte dell’Asp della convenzione con l’Università Tor Vergata di Roma, che gestisce la struttura.
«Il presidente De Nisi ha già preso posizione sulla vicenda, difendendo questo presidio di eccellenza e stigmatizzando le ipotesi di chiusura o ridimensionamento - ha ricordato Fera -. Come Provincia, dunque, ci impegneremo per sollecitare il rinnovo della convenzione, mettendo anche a disposizione, se necessario, fondi dell’Ente e mobilitando i Comuni vibonesi affinché ci affianchino in questa battaglia». A margine dell’incontro, anche l’assessore alle Politiche giovanili e allo Sport, Gianluca Callipo, ha assicurato il proprio impegno a favore del Centro antiobesità, sottolineando «la necessità di salvaguardare uno dei pochi presidi sanitari calabresi di indiscussa qualità ed efficienza».