Crotone, con Kriu i quartieri “difficili” trasformati in musei all’aperto
La bellezza richiama la bellezza: è con questo intento che l’amministrazione Comunale pitagorica ha promosso il progetto Kriu, KRotone Identità Urbane, in collaborazione con Gulìa Urbana che oggi ha visto la conclusione del primo step con la realizzazione di quattro opere di street art realizzate nei quartieri popolari di 300 alloggi e Fondo Gesù.
Le prime dieci opere complessive che saranno realizzate in altri quartieri della città e per le quali l’amministrazione è già al lavoro per completarle nel 2025.
Questa mattina in via Di Vittorio il sindaco Vincenzo Voce, il vicesindaco Sandro Cretella e Giacomo Marinaro di Gulìa Urbana hanno presentato il lavoro svolto da quattro grandi artisti internazionali: Kitsune e Piet Rodriguez, belgi, le cui opere potranno essere ammirate nel quartiere 300 alloggi, e dall’irlandese Aches e dallo spagnolo Kraser che hanno realizzato le proprie creazioni nel quartiere Gesù. In particolare la cerimonia di inaugurazione si è svolta in via Di Vittorio davanti all’opera realizzata da Aches.
Erano presenti il presidente della III Commissione Consiliare Antonella Passalacqua, il presidente della IV Commissione Consiliare Domenico Lo Guarro, il presidente della V Commissione Consiliare Paolo Acri, il dirigente del settore Francesco Marano e i funzionari comunali Carmen Messinetti e Massimo Cuomo. Presenti numerosi residenti, molti affacciati ai balconi che danno sull’opera.
Il claim Bellezza che richiama bellezza perché come sta avvenendo nel quartiere 300 alloggi le opere fanno parte di una vera e propria attività di rigenerazione urbana con la realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi e spazi ricreativi.
Attività che l’amministrazione ha eseguito anche nel quartiere Gesù con la ripavimentazione stradale di tutta l’area e con ulteriori attività che saranno messe in campo.
“Bellezza che attira anche gentilezza, quella vera e spontanea della gente di Crotone che in questi giorni ha letteralmente coccolato gli artisti offrendo loro caffè, bibite, dolci, partecipando attivamente alla nascita delle opere” affermano dal Comune.
Il progetto si propone di rigenerare il tessuto dei quartieri della città attraverso l’arte. Quartieri che nelle intenzioni dell’amministrazione si trasformano così in un vero e proprio museo all’aperto.