Atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, si palanca il carcere per tre crotonesi
Tre diversi provvedimenti restrittivi a carico di altrettanti uomini accusati di atti persecutori e di maltrattamenti in famiglia. Ad eseguirli sono stati i carabinieri della Compagnia di Crotone sia nel capoluogo che in provincia.
In particolare, un 52enne crotonese è finito in carcere, su ordine dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale cittadino, essendo stato riconosciuto responsabile di maltrattamenti in famiglia commessi in oltre vent’anni.
Finisce dietro le sbarre anche un 40enne del capoluogo: il Gip, su richiesta del Pm, ha emesso la misura contestandogli atti persecutori ripetuti e insistenti, attuati di recente.
Stessa sorte, infine, per un 38enne di Isola di Capo Rizzuto accusato di maltrattamenti consistiti in violenze fisiche e verbali indirizzate alla moglie alla presenza dei figli minorenni.