Cosenza, dopo l’ennesimo maltrattamento dedice di denunciare: allontanato il marito
Un matrimonio iniziato tre anni fa, e contraddistinto da una costante: i maltrattamenti. Questo il quadro dipinto da una donna che, nei giorni scorsi, ha deciso di denunciare il marito dopo l'ennesimo episodio violento, avvenuto alla presenza dei figli. Succede a Cosenza, dove gli agenti della Squadra Mobile sono rapidamente intervenuti il 17 giugno scorso, data in cui la vittima ha sporto regolare querela nei confronti del marito.
Questa ha infatti raccontato di una relazione sin da subito contraddistinta da vari maltrattamenti sia fisici che psicologici. Numerosi gli schiaffi, i calci, i pugni, gli strattonamento e le tirate per i capelli, fino al punto di strapparli. Ma non solo: pochi giorni fa l'ennesimo raptus di violenza, che ha costretto la vittima a scappare in strada per sfuggire alla furia dell'uomo.
Al rientro in casa, però, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la violenza del marito si era scagliata contro una delle figlie, minorenne, picchiata fino al punto da fratturarsi un dito. Episodio che ha fatto scattare la denuncia ed ha visto il pronto intervento dei poliziotti, giunti sul posto per i rilievi.
Terminate le indagini, l'uomo è stato rintracciato e fermato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, e sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai familiari nel raggio di 500 metri, oltre all'applicazione del braccialetto elettronico.