Corigliano Rossano, brevi di cronaca: quattro arresti

Cosenza Cronaca

Quattro persone sono finite in arresto, in altrettante e diverse attività svolte nelle scorse ore dai carabinieri di Corigliano Rossano, che hanno operato col coordinamento della Procura di Castrovillari.

Si tratta di un 37enne tunisino accusato di lesioni personali aggravate; di un 33enne a cui si contesta la violazione del divieto di avvicinamento all’ex coniuge; di un 49enne indagato per maltrattamenti in famiglia; e di un 38enne rumeno per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

La lite e l’accoltellamento

Il primo episodio si è verificato in contrada Boscarello di Corigliano dove, al culmine di una lite tra stranieri, l’arrestato ha sferrato alcune coltellate nei confronti del suo antagonista.

Una vicenda che per fortuna non si è conclusa in maniera tragica, come avvenuto in altre circostanze nel nostro territorio. La vittima è stata ferita al braccio con il quale ha - con ogni probabilità - cercato di proteggersi dai fendenti.

Beccato insieme all’ex

Il secondo ha riguardato un cosentino che ha violato il divieto di avvicinarsi alla ex moglie: i militari della Radiomobile lo hanno infatti sorpreso proprio insieme alla donna, circostanza favorita dalla non corretta tenuta dei sistemi elettronici di protezione, che erano stati affidati ai due ex.

I Giudici del tribunale bruzio, nell’ambito di reato per il codice rosso, avevano ritenuto, infatti, che per la donna fosse pericoloso incontrare l’ex marito.

Moglie costretta nel terrore

Il terzo caso riguarda una misura cautelare personale applicata a un 49enne di Crosia per dei diversi presunti maltrattamenti in famiglia, sui quali avevano indagato i Carabinieri della Stazione di Mirto.

Secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe imposto alla moglie di vivere in un clima di terrore e con limitazioni che ne avevano compromesso la quotidianità. I militari hanno ricostruito quanto accaduto e riferito sulle violenze fisiche e psicologiche subite dalla donna.

Notte agitata a Mirto

Il quarto ed ultimo episodio si è verificato invece nella notte scorsa, quando il 38enne rumeno, in un grave stato di agitazione, ha messo in pericolo la comunità di Mirto Crosia.

Per tentare di arginarlo sono intervenuti i Carabinieri della Radiomobile che, con estrema difficoltà, sono riusciti a bloccarlo. Nella circostanza due militari hanno riportato delle lesioni lievi per dei calci ricevuti. Inoltre, lo straniero ha danneggiato una delle autovetture di servizio, infrangendo uno dei vetri degli sportelli.