Campagna diffamatoria in rete per il candidato del centro destra Mario Occhiuto
Una vera e propria campagna diffamatoria quella avviata da ignoti nei confronti del candidato a sindaco del centrodestra a Cosenza Mario Occhiuto. Una e-mail contenente allegati documenti è rimbalzata nelle caselle di posta elettronica delle maggiori testate giornalistiche locali. Negli allegati presunte irregolarità nei bilanci delle aziende di Occhiuto e condanne per contributi non versati. Convocata d’urgenza la stampa nel quartier generale di Occhiuto, ieri sera, per rispondere alle accuse. Al fianco di Mario Occhiuto il legale che ha confermato la falsità dei documenti, “in uno - afferma - la data di nascita riportata è errata”. “Sono stato - aggiunge Occhiuto - tra i primi professionisti che hanno dichiarato il maggior reddito in Calabria e pagato regolarmente le tasse, non ho alcun protesto personale, così come non ho alcuna condanna, solo una vecchia sanzione pecuniaria per un ritardato pagamento di contributi, poi interamente versati”. “È assurdo- continua Occhiuto- che io debba difendermi da simili e vili accuse, certo non è un modo corretto di fare politica”. Il legale del candidato afferma di aver già sporto due querele verso gli anonimi estensori della campagna diffamatoria a cui se ne aggiungerà una terza.