Stragi in mare, Laghi (deMa): “Basta morti nelle acque del Mediterraneo”
"Le stragi di migranti che continuano a registrarsi nelle acque del Mediterraneo sono una ferita troppo profonda per la dignità umana". Ad affermarlo è il consigliere regionale Ferdinando Laghi, capogruppo di De Magistris Presidente, a margine di quanto sta accadendo, ancora una volta, nel mar Ionio, dove a Roccella continuano a essere recuperati cadaveri - tra cui tanti bambini - dell'ennesimo disastro di disperati.
"È incredibile che a distanza di poco più di un anno dalla strage di Steccato di Cutro, l'Europa resti ancora a guardare senza attuare azioni concrete. Come assuefatta a queste scene di ormai quotidiana disumanità" evidenzia. "Come cittadini non solo non dobbiamo abituarci, ma non dobbiamo più tollerare che questi massacri continuino sotto i nostri occhi e, da Calabresi, che si compiano di fronte alle nostre coste".
"Serve una immediata presa di posizione e, soprattutto, iniziative efficaci affinché si metta fine, in maniera seria e concreta, a questa strage di innocenti" ribadisce in conclusione. "Esprimo il mio profondo cordoglio per quanto accaduto e sono vicino ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime per le quotidiane barbarie che sono costretti a subire".